giovedì 28 gennaio 2010
Dialogo Cattolici-Ortodossi, padre Lombardi: Le dichiarazioni del nuovo patriarca della Chiesa ortodossa serba Irinej sono molto incoraggianti (Apcom)
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Serbia/ Vaticano: Bene Patriarca ma prematuro parlare di incontro
Portavoce Lombardi: Molto incoraggianti dichiarazioni di Irinej
Città del Vaticano, 28 gen. (Apcom)
Le dichiarazioni del nuovo patriarca della Chiesa ortodossa serba Irinej sono "molto incoraggianti", secondo il portavoce del Vaticano, padre Federico Lombardi, secondo il quale è però "prematuro" parlare di un incontro in Serbia nel 2013 come prospettato dallo stesso Irinej.
Le parole del Patriarca serbo "dimostrano che il cammino ecumenico già avviato e proseguirà", afferma Lombardi, "ne siamo contenti". Quanto all'appuntamento del 2013, il direttore della sala stampa della Santa Sede afferma: "Sappiamo che è una data molto importante per la Chiesa serba. E' prematuro parlare di programmi di viaggio o di incontri, ma - aggiunge il gesuita - è una circostanza che ci è ben presente e siamo attenti all'evento".
Il tema, peraltro, era già stato affrontato in occasione della visita che il presidente serbo Boris Tadic ha reso al Papa lo scorso 14 novembre. "Si è preso atto - affermava a conclusione una nota della Santa Sede - del positivo dialogo con la Chiesa Ortodossa, anche nella prospettiva della commemorazione, nel 2013, dell'Editto di Milano, ad opera dell'Imperatore Costantino, nato a Nis".
Quanto al patriarca Irinej, il Papa, nel messaggio augurale per la sua elezione diffuso la scorsa settimana, esprimeva "apprezzamento per il suo esempio di fedeltà al Signore e per i suoi numerosi gesti di apertura alla Chiesa cattolica" e assicurava la "vicinanza della Chiesa cattolica e del suo impegno per la promozione di rapporti fraterni e di dialogo teologico, affinché quegli ostacoli che ancora impediscono una piena comunione fra noi possano essere superati".
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1 commento:
Leggendo le agenzie il Patriarca già si è messo contro i musulmani del Kosovo che chiedono le sue scuse. Gli ortodossi tendono ad essere molto meno diplomatici dei cattolici, come con i loro interventi presso il parlamento di Strasburgo. Eufemia
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