venerdì 5 febbraio 2010
L'Opinione: È il Pontefice tedesco che non capisce l’italiano o sono i preti italiani che non comprendono il tedesco?
Vedi anche:
Il Papa: per la Chiesa è inaccettabile ogni compromesso sull’eutanasia (AsiaNews)
Caso Boffo, il Papa triste ma distante (Politi)
“Wojtyla, il Papa dal cuore aperto” (Francesco Antonio Grana)
Il teologo Cottier spiega perché le polemiche di questi giorni non sono inedite. Il Papa mette in guardia dalla “tentazione del potere” (Il Foglio)
Il Papa ai vescovi scozzesi: "I Pastori della Chiesa, quindi, devono continuamente esortare i credenti alla totale fedeltà al Magistero della Chiesa, sostenendo e difendendo, nello stesso tempo, il diritto della Chiesa a vivere liberamente nella società secondo le sue convinzioni. La Chiesa offre al mondo una visione positiva e ispiratrice della vita umana, la bellezza del matrimonio e la gioia della genitorialità" (Discorso)
Mons. Miglio: coraggiosa la denuncia del Papa sul carrierismo nella Chiesa (Izzo)
Secondo l'Adnkronos gli attacchi alle gerarchie preoccupano il Papa
Mons. Miglio: il Papa sa che ci sono peccatori anche nella Chiesa. Essa sarebbe più danneggiata se nascondesse ciò che non va (Apcom ed Asca)
Il Papa: “Troppo spesso la dottrina della Chiesa viene percepita come una serie di proibizioni e posizioni retrograde” (Sir)
Lettera del Papa al presidente di Malta (Radio Vaticana)
Eutanasia, il Papa: non si può approvarla in nessun caso (Izzo)
Il Papa ai vescovi scozzesi: difendete il Vangelo da chi vuole diluirne la forza. Intervista con il cardinale O'Brien (Radio Vaticana)
Bagnasco Bertone, tregua a messa (Galeazzi)
La profezia di Benedetto XVI (Il Sole 24 Ore)
Caso Boffo, presunto dossier sul tavolo del Papa, Lombardi: Benedetto XVI legge i giornali ed è informato di ciò che scrivono (Asca e Apcom)
Il messaggio del Papa per la Quaresima: Il nome dimenticato e la della giustizia (Pierangelo Sequeri)
Messori: “Il Vaticano tiri fuori le carte su Boffo. Lo faccia, per mettere fine a questo stillicidio di voci, insinuazioni, sospetti” (Brambilla)
Visita del Papa a Cipro: Benedetto XVI dal 4 al 6 giugno nell'isola "dimezzata" (Sir Europa)
Dalla "combinata lettura" del fiume di parole stampato in questi giorni si evince, senza ombra di dubbio, che il vero bersaglio è Benedetto XVI! (Riflessioni)
Il caso Boffo e la guerricola di precisazioni agitano i giornali (Il Foglio)
Papa Ratzinger richiama i vescovi: no alle lotte di potere (Monteforte)
«Tentati dal potere». Il Papa sferza la Chiesa (Peloso)
Se per Veronesi la fede impedisce di ragionare: il commento del Prof. Giorgio Israel
Caso Boffo, il Papa chiede chiarezza: subito una relazione dettagliata (La Rocca e Ansaldo)
Il Papa difende i lavoratori non per ideologia, ma per carità (Bruno Mastroianni)
Il caso Boffo e i peccati di vanità degli uomini di chiesa (Giuliano Ferrara)
Caso Boffo, "Il veleno di Feltri" (Aldo Maria Valli)
Caso Boffo, «Ma quali laicisti...Qui il complotto è ecclesiale». La visione profetica di Papa Benedetto. Lucida analisi di Paolo D’Andrea
Riflessioni per l'Anno sacerdotale: Come una sentinella del mattino (Luis Garza Medina)
Il prof. Veronesi sicuro di se stesso: "La religione impedisce di ragionare". Nella stessa giornata: "Tracce di pensiero nello stato vegetativo"
Il Papa "dimette dallo stato clericale" Marco Dessì, accusato di pedofilia, con un provvedimento inappellabile (Salis)
La leggenda del beato Wojtyla (Filippo Di Giacomo)
In vista della beatificazione è battaglia sulla memoria di Papa Wojtyla. L'ex segretario contro il postulatore per un libro di rivelazioni (Apcom)
Messori sul “caso Boffo”: Chiesa casta et meretrix (Rodari)
Su segnalazione di Eufemia leggiamo:
controcanto
Scherzi da prete
di redazione opinione
I giornali di ieri erano pieni delle cronache dei retroscena del pranzo di riconciliazione tra Vittorio Feltri e Dino Boffo zeppi di riferimenti a veleni, lotte a coltello, sospetti e colpi bassi tra i componenti di diverse fazioni della Curia romana.
Negli stessi giornali si raccontava che anche la Curia milanese sarebbe al centro di un turbinio di lettere anonime, maldicenze e ricatti a causa della battaglia tra prelati per il controllo dell’Istituto Toniolo e dell’Università Cattolica.
Accanto a queste notizie, infine, i soliti giornali pubblicavano l’omelia del Papa ad esaltazione della “vita consacrata” dei religiosi fatta di gratuità e di amore.
È il Pontefice tedesco che non capisce l’italiano o sono i preti italiani che non comprendono il tedesco?
© Copyright L'Opinione delle Libertà, 4 febbraio 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
6 commenti:
Che battuta idiota!
Comunque, è evidente che i preti semplici, vescovi e cardinali, non capiscono perchè certi discorsi disturbano certe loro tentzioni molto lusinghiere.........
La lingua tedesca ovviamente incomprensibile qui non centra nulla. Sono i cervelli ad essere bloccati.
Sono i vescovi italiani e i preti che non vogliono bene a Benedetto XVI. Conseguentementemente non capiscono con espressa volontò, quindi si rifiutano di capire. il linguaggio e i gesti del Papa
Già, con i veleni di Curia di questi giorni è facile fare di tutta l'erba un fascio! ma grazie a Dio, non è così.
Nel leggere le parole di Benedetto XVI sulla gratuità della vita consacrata, sulla povertà del mondo senza sacerdoti,... ho pensato a quelli che conosco che hanno rinunciato a tutto per rispondere alla loro vocazione; a quelli che, pur essendo giovani, passano le loro giornate anche rinchiusi nei confessionali a consolare, a tentare di ricucire tante vite lacerate, ad accogliere chi è stato rifutato da tutti gli altri; a quelli che la sera, magari si sentono un po' soli e chiedono alle famiglie amiche di fargli compagnia, riflettendo insieme e lavorando sulla loro missione; a quelli che sono fedeli al Papa e, come noi, lo difendono a spada tratta, impegnandosi a conoscere e a diffondere il suo magistero; a quelli che quando li vedi sommersi e "tirati" da gruppi di bambini urlanti, ti ricordano Gesù quando diceva "lasciate che i bambini vengano a me".
senza contare di quelli che ancora pagano con il loro sangue la fedeltà al Vangelo.
Di questi ce ne sono ancora tanti e non è giusto che vengano offuscati da una minoranza ...
Maria Pia
Io penso che il problema sia alla radice,cioè che un sacerdote appena uscito dal seminario decida, o il vescovo decida per lui,se seguire la carriera o la vita in parrocchia. Se già appena ordinato, quando dovrebbe essere ancora pieno di entusiasmo e vigore morale, già pensa à come farsi notare, quale istituto frequentare, ecc poi che ci si aspetta che a 50 anni cambi? quelli veramente motivati invece finiscono nelle parrocchie eli restano. Trovo sinceramente scandaloso che si scelgano sempreo quasi, vescovi,cioè pastori, uomini che pastori non lo sono mai stati, ma sonostati o segretari particolari,o responsabili di movimenti o funzionari della curia. Sarebbe buona cosa se si nominassevescovosolochi é stato almeno per un po' parrocco di qualche sperduta comunità di montagna. Il papa può cambiarelinea,soprattutto dopo le dimissioni di Re, spero che lo faccia.
Max
...più che battuta idiota direi irriverente, ma tanto ormai il Vicario di Cristo è trattato alla stregua di un qualsiasi "uomo" di un certo livello, non conta il ruolo che occupa ne di chi è il Vicario...
Però è vero che una certa parte di ecclesiastici fa finta di non capire ciò che il Papa dice, basta vedere che per la Messa di un Vescovo o in Parrocchia ancora ci si ostina a non imitare il Papa con l'inginocchiatoio, con il Canone in latino, con i canti sacri ecc...ecc...ecc...
Ma dimenticavo: è stato il Concilio che ha detto che ognuno fa per se...e chi fa per se fa per tre...
fateci caso, stranamente quelli che disattendono le richieste del Papa sono in maggioranza difensori del Concilio....e poi dicono pure di averlo capito bene!!
Il Papa non si discute. tedesco, italiano o polacco, è il vicario di Cristo. Si obbedisce e basta
Posta un commento