sabato 13 febbraio 2010

Pietro, a te (solo) darò le chiavi del cielo...il commento di Roberto Pepe


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Il Papa: "Io penso che chi ha capito questo, chi si è fatto toccare da questo mistero, che Dio si è svelato, si è squarciato il velo del tempio, mostrato il suo volto, trova una fonte di gioia permanente" (Monumentale lectio divina del Santo Padre)

LECTIO DIVINA DEL SANTO PADRE AL SEMINARIO ROMANO MAGGIORE: IL VIDEO INTEGRALE SU BENEDICT XVI.TV

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Nomine vescovili: Mons. Meini è il nuovo vescovo di Fiesole e Dominik Duka, ex operaio delle fabbriche Skoda, è il nuovo arcivescovo di Praga (Izzo)

Il Papa: La vita umana deve essere "riconosciuta sempre come soggetto inalienabile di diritto (Apcom)

Il commento di John Allen sul "caso Boffo" e sul vertice con i vescovi irlandesi. Conversazione con Mons. Guido Marini

Il Papa: La vita umana sia riconosciuta sempre come soggetto inalienabile di diritto e mai come oggetto sottoposto all'arbitrio del più forte

Il Papa: "Il riconoscimento della dignità umana in quanto diritto inalienabile trova il suo fondamento primo in quella legge non scritta da mano d’uomo, ma iscritta da Dio Creatore nel cuore dell’uomo, che ogni ordinamento giuridico è chiamato a riconoscere come inviolabile e ogni singola persona è tenuta a rispettare e promuovere" (Discorso)

Il Papa ai futuri sacerdoti: il Cristianesimo non è moralismo ma dono (Mirko Testa)

Il gentiluomo del Papa (dal 1995) e lo strano miracolo del “Giubileo 2000”. Dimissioni di Balducci doverose se l’innocenza non è provata (Galeazzi)

Sofferenza e miracoli: l'editoriale di padre Lombardi (Radio Vaticana)

Anticlericali in tonaca: dura ma più che incisiva analisi di Pierluigi Battista sulla curia ed il possibile disgusto del Papa

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Giuliano Ferrara: Chi si fa scudo del Papa (Panorama)

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Il Papa al Seminario Romano Maggiore accompagnato dal cardinale Vallini e dal rettore Tani

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MAGNIFICA LECTIO DIVINA DEL SANTO PADRE

A colloquio con il rettore del Seminario Romano Maggiore. Il Papa incontra i suoi seminaristi (Nicola Gori)

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Il Papa e la pedofilia nella Chiesa: Luigi Cancrini riconosce la svolta del Papa

Carrierismo e potere: quelle piaghe ancora aperte Oltretevere (Statera)

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Riceviamo e con grande piacere e gratitudine pubblichiamo:

Pietro, a te (solo) darò le chiavi del cielo...

Roberto Pepe

Affermammo che questo Grande Papa fosse solo all’inizio dell’opera di “riedificazione” del cattolicesimo universale, quando richiamò: -all’interno della Chiesa- ai doveri precipui di un ordine ecclesiale alcuni rinomati Organismi ed Istituti (con qualche alto Prelato), che avevano manifestato inquietanti segni di travalico dei propri compiti “religiosi”; -all’esterno- nel mondo secolare, quando puntò l’attenzione sulla ormai dilagante “devangelizzazione” e la assenza quasi assoluta di "apologetica", con un tacito colpevole assenso internazionale alla libera colonizzazione islamica violenta dell’Africa e, soprattutto, più in generale: quando ripropose un proprio “chiodo fisso”, come la condanna senza mezzi termini del “relativismo storico”, ebbene,…quando sottolineammo queste azioni pontificali, qualche tempo fa, intendevamo proprio questo, quando molte “autorevoli” voci volevano esprimersi a favore di una più libera gestione delle “cose” della Chiesa: Papa Ratzinger ha ribadito senza “se” e senza “ma” che “Il potere della Chiesa è indivisibile”.
Quando la Vox di Benedetto XVI, Tarcisio Bertone, ha affermato a chiarissime lettere che la Chiesa non può essere una Democrazia dove si decida a maggioranza, in quanto sarebbe ridotta ad essere un organismo “puramente umano, ridimensionata a livello di ciò che è plausibile e fattibile”, ha risposto a tutte quelle istanze relativiste di revisionismo e modernizzazione dell’architettura pontificia che vorrebbero basarsi su di una ripartizione di potere, specificando nettamente che nella Chiesa, a parità di importanza di “competenze”, non può assolutamente corrispondere un possesso più o meno grande di “potere”.
In pratica tutte quelle comunità, organizzazioni, associazioni, cooperative, che formano e si diffondono nelle Chiese cattoliche particolari decentrate, esistono come tali ed hanno valore ecumenico solo se vivono esclusivamente in sintonia con “la sola ed unica Chiesa Cattolica”, quella il cui supremo ed unico timone è tenuto dal Pontefice, eventualmente coadiuvato dal collegio vescovile, il quale, a sua volta non ha autorità se non in comunione con lo stesso Papa.
Tanto per chiarire ulteriormente: Queste efficienti, iperattive, a volte chiassose Conferenze episcopali (che talvolta gettano un po’ di acredine politica qua e là) non hanno alcuna base teologica, potendo essere addirittura eliminate da un’ingiunzione del Papa, svolgono, per così dire, una funzione meramente pratica di rapporto dello “Stato dell’Unione” e di raccordo con il mondo esterno laico di propria competenza.
Questo ulteriore richiamo di Papa Ratzinger attraverso il suo fidato simpatico Tarcisio, continua sul binario che dovrebbe portare ad una più salda ed univoca visione della “Spiritualità” della Chiesa a fronte di una “socialità organizzata” movimentale. Quest’ultimo fenomeno ha preso sviluppo, specialmente in Italia, grazie allo spostamento ideologico di gran parte dei movimenti laico-materialisti radicali dedicati all’ attivismo sociale nelle aree politiche di “centro” una volta di predominio cattolico puro. Come risultato: queste organizzazioni codificate nel tempo hanno saputo scalfire ed appropriarsi, talvolta, anche della gestione della “spiritualità sociale” prettamente cristiana, volendone, addirittura condizionare le relative gerarchie cattoliche, imponendo, de facto, un “modernismo gestionale” anche nel concepire la gerarchia vaticana, come se fosse un comune Stato laico. Sta di fatto che qualche insigne Eccellenza od Eminenza ha abboccato, per questione caratteriale o per travisamento del proprio ruolo istituzionale, o per troppo accondiscendere alle istanze popolari,… ed è quindi giusto che il nostro grande Papa ricordi che Cristo disse solo a Pietro: “Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa, ...
A te(solo) darò le chiavi del regno dei cieli…” Non ha detto a tutti gli Apostoli: “A tutti voi darò le chiavi…e poi,... ognuno fa come je pare…”

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