martedì 9 marzo 2010

Pedofilia, padre Lombardi: problema affrontato con tempestività e decisione (Apcom, Asca ed Ansa). Nessun cenno alla Lettera "De delictis gravioribus"


Vedi anche:

Domenica nella chiesa evangelica di Roma per il Papa (Angela Ambrogetti)

A proposito del dibattito sugli abusi sessuali: nota di padre Lombardi

Nigeria. Il vescovo di Jos sul massacro di 500 cristiani: terribile vendetta tribale (Radio Vaticana)

Duecento milioni di cristiani discriminati (Vecchi)

UCCISI 500 CRISTIANI/ Gheddo: così l’educazione può salvare l’Africa da miseria e odio

Il digiuno ci apre all’amore di Dio e del prossimo: i pensieri di Benedetto XVI sull’antica pratica penitenziale della Quaresima (Radio Vaticana)

Oltraggioso il titolo della versione online del quotidiano osannato ieri dall'Osservatore Romano

Il testo originale dell'intervista a Mons. Georg Ratzinger

Intervista a Mons. Georg Ratzinger: il commento dell'agenzia Ansa (da verificare)

ATTENZIONE: TUTTE LE NOTIZIE DI SITI ED AGENZIE ITALIANE DOVRANNO ESSERE PRESE CON LE MOLLE

Si pensi alla creazione di una "lega antidiffamazione cattolica" con ampi poteri di intervento (Raffaella)

Nigeria, attacco ai Cristiani. Sono cinquecento i morti

Repubblica (elogiata ieri dall'Osservatore!) attacca pesantemente il Santo Padre dimenticandosi di tutti gli articoli scritti in passato da Politi e La Rocca

Padre Lombardi: «Stragi in Nigeria, non è una guerra di religione» (Tornielli)

"Complimenti" ai giornali per l'etica e alla Santa Sede per il silenzio di ieri sul documento firmato nel 2001 da Ratzinger e Bertone: ecco i risultati

La Chiesa nella bufera in Germania. Interviene la Merkel: il Vaticano prende «molto seriamente» la questione (Caracciolo)

Il Papa profeta in patria? (Massimo Faggioli)

Una Repubblica formato Osservatore. Il commento di Paolo Rodari

Accademia per la vita. Anche padre Lombardi sulla graticola (Magister)

Lateranense, un salesiano al posto di Rino Fisichella. È su Enrico Dal Covolo che potrebbe cadere la scelta di Bertone (Bevilacqua)

Radio Vaticana spiega, per sommi capi, la ratio del documento "De delictis gravioribus" ma in francese...

Meditazioni per il Papa: l’”apostolo abbandonato” di Dal Covolo (testo integrale) di Paolo Rodari

Pio XII difeso dagli archivi su "la Repubblica" (Osservatore Romano). Perchè non citare anche "Il Giornale"?

Quella data sbagliata che fa apparire Pio XII colpevole (Tornielli). Pio XII, la parola alla difesa (Ansaldo)

L'intervista al ministro della giustizia tedesca (il contenuto non corrisponde pienamente a quanto riferito dalle agenzie italiane)

"De delictis gravioribus": ecco che cosa scrive l'agenzia Asca. Il Vaticano ha scelto DI NUOVO di tacere. Sfiduciata, mi arrendo all'evidenza (R.)

Acli e Alleanza Cattolica celebrano Papa Ratzinger, "Benedetto XVI cinque anni dopo: un maestro per il nostro tempo"

Dalla pubblicazione delle nuove norme (2001), nel mondo i nuovi delitti sono stati molto di meno rispetto agli anni precedenti (Izzo)

Nel 2001 il documento "De delictis gravioribus" venne accolto dalla stampa in modo molto favorevole, persino da Repubblica! Ecco le prove

Il blog sollecita un immediato intervento della Santa Sede volto a spiegare A TUTTI la ratio del documento "De delictis gravioribus" del 2001

Pedofilia/ P.Lombardi: Chiesa tempestiva si è mossa con decisione

"Fare il possibile per ottenere risultati positivi su infanzia"

Roma, 9 mar. (Apcom)

Sui casi di abusi sessuali sui minori in Germania la Chiesa si è mossa "con tempestività e con decisione". "Hanno dato prova di volontà di trasparenza" e "hanno accelerato il manifestarsi del problema invitando le vittime a parlare anche quando si trattava di casi di molto tempo fa".
Lo sottolinea il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, in una nota pubblicata dalla Radio vaticana, nella quale fa riferimento alla "gravissima questione" sulla quale "di recente il Santo Padre ha dimostrato la sua partecipazione" e "prepara la pubblicazione di una lettera sull'argomento per la Chiesa in Irlanda".
Secondo padre Lombardi, la Chiesa tedesca ha affrontato "le questioni 'con il piede giusto', perché il punto di partenza corretto è il riconoscimento di ciò che è avvenuto, e la preoccupazione per le vittime e le conseguenze degli atti compiuti contro di loro". Assieme ad una "strategia di prevenzione, affinché sia fatto tutto il possibile perché in futuro simili gravissimi fatti non abbiano a ripetersi".
"Certamente gli errori compiuti nelle istituzioni e da responsabili ecclesiali sono particolarmente riprovevoli, data la responsabilità educativa e morale della Chiesa", dice ancora il portavoce della Santa Sede, secondo il quale però "concentrare le accuse solo sulla Chiesa porta a falsare la prospettiva". "Solo per fare un esempio, i dati recentemente forniti dalle autorità competenti in Austria - spiega padre Lombardi - dicono che in uno stesso periodo di tempo i casi accertati in istituzioni riconducibili alla Chiesa sono stati 17, mentre ve ne sono stati altri 510 in altri ambienti. E' bene preoccuparsi anche di questi".
Padre LOmbardi ritiene che la questione vada affrontata, quindi, in "una prospettiva complessiva e adeguata". "La Chiesa è naturalmente pronta a partecipare e impegnarsi. Probabilmente la sua dolorosa esperienza può essere un contributo utile anche per altri", sottolinea. E conclude: "Se non si può negare la gravità del travaglio che la Chiesa sta attraversando, non bisogna rinunciare a fare tutto il possibile perché se ne ottengano alla fine anche risultati positivi, di migliore protezione dell'infanzia e della gioventù nella Chiesa e nella società, e di purificazione per la Chiesa stessa".

© Copyright Apcom

PEDOFILIA: P.LOMBARDI, AFFRONTATO PROBLEMA CON TEMPESTIVITA' E DECISIONE

(ASCA) - Citta' del Vaticano, 9 mar

''Le principali istituzioni ecclesiastiche coinvolte (la Provincia dei gesuiti tedeschi, prima ad essere coinvolta per il caso del Collegio Canisius di Berlino, la Conferenza episcopale tedesca, la Conferenza episcopale austriaca, la Conferenza episcopale olandese) hanno affrontato il manifestarsi del problema con tempestivita' e con decisione''.
Lo ha affermato oggi il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi in una nota diffusa dalla Radio Vaticana. Le istituzioni ecclesiatiche, secondo padre Lombardi, ''hanno dato prova di volonta' di trasparenza'' e, ''in certo senso hanno accelerato il manifestarsi del problema invitando le vittime a parlare anche quando si trattava di casi di molto tempo fa''. ''Cosi' facendo hanno affrontato le questioni 'con il piede giusto', perche' il punto di partenza corretto e' il riconoscimento di cio' che e' avvenuto, e la preoccupazione per le vittime e le conseguenze degli atti compiuti contro di loro. Inoltre, - ha aggiunto il direttore della Sala Satmpa vaticana - hanno ripreso in considerazione le 'Direttive' gia' esistenti o hanno previsto nuove indicazioni operative per mettere a fuoco anche la strategia di prevenzione, affinche' sia fatto tutto il possibile perche' in futuro simili gravissimi fatti non abbiano a ripetersi''.

© Copyright Asca

PEDOFILIA: PADRE LOMBARDI, SBAGLIATO ACCUSARE SOLO IL CLERO


(ASCA) - Citta' del Vaticano, 9 mar

I crimini di pedofilia che stanno investendo alcune istituzioni della Chiesa cattolica sono ''particolarmente riprovevoli'' ma sarebbe sbagliato accusare solo il clero. Lo ha detto il direttore della Sala Stampa Vaticana, padre Federico Lombardi in una nota diffusa dalla Radio Vaticana. ''Questi fatti mobilitano la Chiesa ad elaborare le risposte appropriate e vanno inseriti in un contesto e in una problematica piu' ampia che riguarda la tutela dei bambini e dei giovani dagli abusi sessuali nella societa'. - ha detto Lombardi - Certamente gli errori compiuti nelle istituzioni e da responsabili ecclesiali sono particolarmente riprovevoli, data la responsabilita' educativa e morale della Chiesa.
Ma tutte le persone obiettive ed informate sanno che la questione e' molto piu' ampia, e il concentrare le accuse solo sulla Chiesa porta a falsare la prospettiva''. Padre Lombardi ha portato l'esempio dell'Austria dove i dati recentemente forniti dalle autorita' competenti dicono, ha ricordato, ''che in uno stesso periodo di tempo i casi accertati in istituzioni riconducibili alla Chiesa sono stati 17, mentre ve ne sono stati altri 510 in altri ambienti. E' bene preoccuparsi anche di questi''.

© Copyright Asca

Pedofilia:'Chiesa agi' con decisione'

Istituzioni coinvolte hanno dato prova di trasparenza

(ANSA) - ROMA, 9 MAR

Sugli abusi sessuali, in Germania e altrove, la Chiesa ha 'affrontato il problema con tempestivita' e decisione', sostiene il Vaticano. Il portavoce della Santa Sede, padre Lombardi, rispondendo alle critiche di un ministro tedesco, ha detto che 'le istituzioni ecclesiastiche coinvolte hanno dato prova di trasparenza'.E ancora:'nuove indicazioni operative' giungeranno presto a 'mettere a fuoco' la 'strategia di prevenzione', perche' 'simili gravissimi fatti non abbiano a ripetersi'.

© Copyright Ansa

10 commenti:

mariateresa ha detto...

insomma la Delictis si cita se lo fa un la ministra ma non se lo fa Padre Lombardi.
Beh, più chiaro di così.

sonny ha detto...

Non avevamo dubbi Mariateresa!

mariateresa ha detto...

un po' di sole:

http://www.liberal.it/media/340307/09_03_liberal_10.pdf

le cifre di Accattoli fanno rizzare i peli. Che non si tratti solo di cose cattoliche si vede fin troppo bene. 210.000 casi di abusi. 94 interessano la Chiesa. Non ci si può nascondere dietro a un dito ma nemmeno ignorare i numeri. Da mandare l'articolo a Tarquini.
210.000 casi. è mostruoso.

Anonimo ha detto...

Durante il giornale radio delle 14 della Radio vaticana, padre Lombardi ha parlato anche della Delictis, ma poi le agenzie semplificano. Eufemia

TERESA BENEDETTA ha detto...

Carissimi amici...Vi rendete conto che anche oggi, non c'e qualche traduzione sul sito del Vaticano, ne del 'Sacramentorum sanctitatis tutela' di GPII ne del 'De delictis gravioribus' che rimangono soltanto in latino, e che il documento 'Crimen sollecitationis' che per tanti anni c'era soltanto in latino, non si trova piu sul sito Vaticano???

Questa e 'trasparenza massima'???? E piuttosto rendere servizio cattivo al Sommo Pontefice ed al pubblico....


TERESA BENEDETTA

Raffaella ha detto...

Ciao Teresa Benedetta! Concordo su tutta la linea ed aggiungo che abbiamo la traduzione del "De delictis gravioribus" solo grazie all'impegno dei fedeli laici, in particolare degli "Amici di Joseph Ratzinger".
Non avremmo avuto il testo del Crimen nemmeno in latino se non fosse stato messo a disposizione da Massimo Introvigne nel 2007.
R.

Bastardlurker ha detto...

17 casi tra i religiosi, 510 in altri ambienti in Austria?

I religiosi maschi in Austria(2005) sono 9.872.

Quindi abbiamo un caso ogni 580 religiosi maschi.

La popolazione maschile austriaca è di 3.998.952 individui.

Quindi abbiamo un caso ogni 7.958 maschi.

In Austria tra i religiosi maschi i casi di pedofilia sono 14 volte superiori a quelli della popolazione maschile in genere.

Se tra i religiosi maschi austriaci ci fosse la stessa incidenza della popolazione maschile in genere ci sarebbe un solo caso di pedofilia.

I numeri sono devastanti.

Fonti:
VIAGGIO APOSTOLICO DI SUA SANTITÀ BENEDETTO XVI IN AUSTRIA IN OCCASIONE DELL’850° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL SANTUARIO DI MARIAZELL (7-9 SETTEMBRE 2007) - STATISTICHE
http://212.77.1.245/news_services/bulletin/news/20625.php?index=20625&lang=it


Statistics Austria

Population by age and sex

http://www.statistik.at/web_en/statistics/population/population_change_by_demographic_characteristics/population_by_age_and_sex/036031.html

mariateresa ha detto...

guarda che gli abusi non riguardano solo la popolazione maschile, devi calcolare anche le donne, purtroppo. In Austria, in Germania, in America dove sono stati pubblicati i dati più precidsi. e anche in Italia.
Capito?

mariateresa ha detto...

poi magari per fare le cose precise sarebbe il caso di calcolare la popolazione divisa in classi di età, perchè certe classi non sono significative (bisogna escludere i troppo giovani e i troppo vecchi che si pensa non pratichino la pedofilia). Insomma non facciamola così facile.

mariateresa ha detto...

scusate scrivo a rate non perchè penso a rate ma perchè cade la rete in continuazione, penso sia il maltempo, qui nevica uso babbo natale.
Infine per concludere il ragionamento si guarda all'incidenza dei pedofili nelle varie categorie sociali e professioni con la corrispettiva popolazione: cioè gli insegnanti pedofili sugli insegnanti, gli sportivi pedofili sugli sportivi, i genitori pedofili sui genitori e non sulla popolazione totale.Spero nonostante il singhiozzo telematico di essermi spiegata.