venerdì 19 marzo 2010
Pedofilia: affrontiamo la questione a trecentosesssanta gradi (Sandro Vigani)
Vedi anche:
Il Papa e i congiurati. Chi trama contro Benedetto XVI. Le dodici croci di Ratzinger (Ingrao). "Illuminante"
Gioia per la prossima beatificazione del Cardinale Newman (Zenit)
Onomastico del Papa: gli auguri del presidente Napolitano
BUON ONOMASTICO, SANTO PADRE!
L'ex passerotto Tobias Weber: "Sono stato vicino a Georg Ratzinger per 33 anni. Le insinuazioni su di lui sono assurde"
Il vescovo Pacomio tenta in tutti i modo di giustificarsi: "Fraintese le mie parole". Si rende conto del danno arrecato al Papa?
Grande attesa per la lettera del Papa sulla pedofilia. Benedetto XVI "deluso e amareggiato" per le uscite di Kung (Ansaldo)
Brutto clima ad arte contro il Papa (Lucio Brunelli). Da incorniciare!
Lettera agli Irlandesi, ecco che che cosa scriverà il Papa (Aldo Maria Valli)
Il New York Times cerca di gettare fango addosso all'allora vescovo Ratzinger ma conferma in pieno quanto affermato dall'arcidiocesi di Monaco
Vian ci spiega perché Küng è fa "errori madornali" su celibato e pedofilia: "Modesto esercizio antipapista" (Rodari)
Attesa in Irlanda per la lettera del Papa ai fedeli
Benedetto XVI: sostenere gli imprenditori ma non devono prescindere dall'eticità (Gasparroni)
Pedofilia, il mea culpa e la stretta del Papa (Domenico Rosati)
Mons. Robert Zollitsch: il mito del Papa silenzioso (Die Welt)
Mons. Marx (Monaco): Ringrazio Benedetto XVI che sottolinea instancabilmente e da anni che non vi dovrebbe essere alcuna tolleranza verso la pedofilia
Crisi, il Papa: un lavoro dignitoso per tutti (Izzo)
Chiesa e abusi sessuali. Domani lettera del Papa (Bobbio)
E voilà. Il Summorum Pontificum non c’è più (Rodari)
La lettera del Papa ai Cattolici irlandesi sarà pubblicata sabato
Come pilotare la Chiesa nella tempesta. Una lezione da Benedetto XVI (Magister)
Abusi, Mons. Marx: non può esserci una misericordia a buon mercato
Intervista ad un ex "passerotto del Duomo": "Il fratello del Papa non ha mai fatto del male a nessuno!"
Canonista spiega che per i preti pedofili la giustizia dello stato non basta (Rodari). Da assaporare!
Miracoli a Medjugorje? Pronta a indagare una task force del Papa (Tornielli)
ATTENZIONE! COMPLETAMENTE SPARITO IL TESTO DEL SUMMORUM PONTIFICUM DAL SITO DEL VATICANO. MA A CHE GIOCO GIOCHIAMO?
Le profezie della Beata Anna Caterina Emmerich
La strategia del Papa contro la pedofilia nel commento di John Allen
Cosa c’è dietro gli scandali dei preti pedofili? L'analisi di Massimo Introvigne
Il Papa ai Luterani: "Credo che dovremmo mostrare al mondo soprattutto questo: non liti e conflitti di ogni sorta, ma gioia e gratitudine per il fatto che il Signore ci dona questo e perché esiste una reale unità, che può diventare sempre più profonda e che deve divenire sempre più una testimonianza della parola di Cristo, della via di Cristo in questo mondo" (Discorso "a braccio")
Bernard Lecomte: "Benedetto XVI è il primo Papa ad affrontare con coraggio e determinazione il problema della pedofilia" (da erigere un monumento!)
Durissima ma straordinaria lettera di Marcello Pera al direttore del Corriere: Un'aggressione al Papa ed alla democrazia
Su segnalazione di Alessia leggiamo:
Pedofilia: affrontiamo la questione a trecentosesssanta gradi
Sandro Vigani
Mi infastidisce molto la campagna mediatica sui preti pedofili in atto in queste settimane, alimentata, paradossalmente, anche da alcune scelte coraggiose della Chiesa rivolte a perseguire chi in essa si è macchiato di un tale reato. Infastidisce perché scatena una caccia all’untore che mira sempre più in alto. Non viene risparmiata neppure la figura del Papa: si cerca di coinvolgerlo scavando nella vita dell’anziano fratello o negli anni nei quali fu vescovo di diocesi. Naturalmente non si trova nulla di significativo ma, tanto fa, il fango ormai è gettato!
Ma questa campagna mediatica infastidisce soprattutto perché disegna un’ombra di sospetto sull’intera categoria, e diventa una pessima chiave di lettura del ministero sacerdotale, giungendo perfino a condizionare il comportamento dello stesso prete. Lo vivo sulla mia persona: quando, venticinque anni fa, diventai prete, mi era famigliare sorridere ai bambini, accarezzarli con semplicità. Oggi mi guardo bene dal compiere qualunque innocentissimo gesto di affetto nei confronti di un bimbo o da rimanere da solo con lui, fosse anche soltanto per ascoltarne la confessione. E’ giusto? E’ giusto che i vescovi irlandesi debbano raccomandare ai loro preti di farsi assistere sempre da qualche laico adulto quando fanno catechesi ai bambini, perché tutto sia alla luce del sole?
Intendiamoci: la scelta della Chiesa di affrontare senza tentennamenti la questione della pedofilia al proprio interno è fondamentale, così come lo è la volontà di mettere in luce situazioni delittuose troppo spesso coperte dalla pietà o dalla vergogna dei superiori. Magari senza inutili esagerazioni, se è vero che un Prelato nel sito della sua diocesi ha addirittura aperto una pagina per accogliere eventuali denunce di pedofilia dei preti, porgendo il fianco (dei suoi preti) a facili strumentalizzazioni, vendette, possibili ricatti ecc..
Spiace però che quella scelta di chiarezza, invece di diventare esempio per altre agenzie educative, si stia ritorcendo contro la Chiesa che l’ha assunta. Di fronte all’amplificazione pruriginosa del fenomeno operata dai media la pubblica opinione, è tendenzialmente portata a pensare: “se ci sono stati tanti preti pedofili, è facile che dentro ad ogni prete si nasconda un potenziale pedofilo”.
Scrivevo qualche tempo fa che non esistono preti pedofili, ma pedofili che sono diventati preti. Credo quanto mai vera questa affermazione: esistono pedofili che, anche a causa della scarsa attenzione educativa loro riservata nel tempo del Seminario, sono diventato preti. Come esistono pedofili che sono diventati insegnanti o allenatori di squadre di calcio o medici o padri di famiglia ecc.. Ha detto bene il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Lombardi, che, a fronte di un numero tutto sommato limitato di preti accusati di pedofilia, c’è purtroppo un numero immensamente più grande di pedofili al di fuori della Chiesa, nella società. Affrontiamo pure, perciò, la questione della pedofilia, perseguendo i colpevoli di un reato tanto nefando, ma per favore… a trecentosessanta gradi e nel rispetto di migliaia di preti che cercano ogni giorno di fare bene il loro “mestiere” !
© Copyright Gente Veneta, 19 marzo 2010 consultabile online anche qui.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
L’Ufficio stampa di Mons. Muller difende a spada tratta il Papa dalle insinuazioni del Sueddeutsche Zeit.: Quelli che ora cercano di coinvolgerlo sono gli stessi che lo accusano dall’inizio del Pontificato di voler fare una crociata contro il principio di autodeterminazione morale della persona . Peraltro anche gli scandali possono portare ad un importante rinnovamento degli uomini di Chiesa
http://www.bistum-regensburg.de/default.asp?op=show&id=4024
Alberto
Posta un commento