lunedì 19 aprile 2010
Il Papa aggredito perchè scomodo al pensiero laico dominante (Rodolfo Lorenzoni)
Vedi anche:
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Royal (Faith and Reason Institute di Washington): Benedetto XVI e il santo coraggio (National Catholic Register)
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I cinque anni di Papa Benedetto e le responsabilità dei media: nota Sir
Commovente intervista di Tornielli ad una vittima maltese: "Voi in Italia avete un santo. Capito? Avete un santo". Toccante ed istruttivo
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La parole d'ordine: «Purificazione». Ma il filo conduttore è disciplinare la parte della Santa Sede ostile al rinnovamento (Galeazzi). Da incorniciare
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BUON ANNIVERSARIO PAPA BENEDETTO, DOLCE CRISTO IN TERRA!
Rabbia ed odio spazzati via dalle lacrime di Papa Ratzinger: il bellissimo commento di Salvatore Izzo
Il pianto del Papa con le vittime degli abusi sessuali. "Dio non rifiuta nessuno. E la Chiesa non rifiuta nessuno (Magister)
Il Papa si comgeda da Malta: "Siate un esempio, sia qui che altrove, di una dinamica vita cristiana. Siate fieri della vostra vocazione cristiana e conservate con cura la vostra eredità religiosa e culturale" (Discorso)
Inqualificabile il comportamento di tg1 e tg2
Conclusa la storica visita del Papa a Malta: il bellissimo video-omaggio di Times of Malta
Malta, il Papa incontra 8 vittime di abusi. La commozione dei protagonisti. Padre Lombardi: clima intenso ma sereno
Lawrence Grech: L'incontro con il Papa è stato «il più grande regalo mai ricevuto dopo la nascita di mia figlia»
Il Papa: "Dio ama ognuno di noi con una profondità e intensità che non possiamo neppure immaginare. Egli ci conosce intimamente, conosce ogni nostra capacità ed ogni nostro errore. Poiché egli ci ama così tanto, egli desidera purificarci dai nostri errori e rafforzare le nostre virtù così che possiamo avere vita in abbondanza. Quando ci richiama perché qualche cosa nelle nostre vite dispiace a lui, non ci rifiuta, ma ci chiede di cambiare e divenire più perfetti" (Discorso ai giovani)
IL PAPA A MALTA: VIDEO, FOTO, PODCAST
Malta ha accolto il Papa con una grande e calorosa partecipazione. Stamattina erano attesi 15mila fedeli e ne sono giunti 50mila (Radio Vaticana)
Alla messa con il Papa si invoca una Chiesa senza macchia nè vipere. Poi il ricordo di Giovanni Paolo II (Izzo)
Il Papa arriva a Floriana: bellissimo video di Maltastar
Le vittime di abusi: il Papa ci ha donato la pace (Times of Malta)
Una delle vittime che hanno incontrato il Papa: «Sono stato sollevato e liberato da un grande peso»
Due anni fa, il 17 aprile 2008, per la prima volta nella storia un Papa incontrava un gruppo di vittime di preti pedofili a Washington
INCONTRO DEL PAPA CON LE VITTIME DI ABUSI: COMUNICATO DELLA SANTA SEDE
Il Papa: la misericordia di Dio per guarire le ferite del mondo. Poi incoraggia i sacerdoti ad essere fedeli agli impegni (Izzo)
Il Papa: Non tutto quello che il mondo oggi propone è meritevole. Molte voci cercano di persuaderci a mettere da parte fede e chiesa (Izzo)
Il Papa: "Molte voci cercano di persuaderci di mettere da parte la nostra fede in Dio e nella sua Chiesa e di scegliere da se stessi i valori e le credenze con i quali vivere. Ci dicono che non abbiamo bisogno di Dio e della Chiesa" (Omelia)
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L’accoglienza dei Maltesi è calorosissima. «Happy birthday» per il Papa (Tornielli)
Questa storia del "carisma" wojtyliano sta seriamente danneggiando la credibilità dei mass media e rischia di rovinare in molti il ricordo di Giovanni Paolo II (Raffaella)
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VIAGGIO APOSTOLICO DEL SANTO PADRE A MALTA (17-18 APRILE 2010): LO SPECIALE DEL BLOG
Su segnalazione di Eufemia leggiamo:
Aggredito perchè scomodo al pensiero laico dominante
Ancora attacchi a Benedetto XVI. Lo definito un Papa intellettuale, ma in cinque anni ha viaggiato più di Paolo VI in tutto il pontificato. Non si tollera la voce spirituale che difende la vita e la dignità umana.
Rodolfo Lorenzoni
Tentano di infangarlo in tutti i modi.
Lo definiscono un Papa intellettuale, come se fosse una colpa. Lo raffigurano come un uomo freddo, oppure lo tacciano di immobilismo, accusandolo di essere un conservatore ad oltranza, un ottuso reazionario. Ma all'esame dei fatti Benedetto XVI è invece destinato a smentire uno ad uno tutti i luoghi comuni pronunciati sul suo conto. Ennesime "leggende nere", scagliate come sassi sulla Chiesa di Roma.
In cinque anni Ratzinger ha viaggiato più di quanto abbia fatto Paolo VI in tutto il suo pontificato: 31 viaggi pastorali, di cui 14 all'estero.
Sempre indubbi successi, con accoglienze caldissime soprattutto nelle Giornate Mondiali della Gioventù, proprio da parte di quei giovani che - stando a quanto sostenuto dagli anticlericali in servizio permanente effettivo - dovrebbero invece disdegnarlo.
Si è poi speso in aperture dottrinarie pressoché a 360 gradi.
Ha "perdonato" quattro vescovi lefebvriani, peraltro ricevendo in cambio critiche e suscitando polemiche spesso innescate ad arte da alcuni settori del mondo dei media. Ha teso la mano agli anglicani; ogni sua azione e discorso sono stati diretti alla stabilizzazione e al miglioramento dei rapporti interconfessionali con la comunità ebraica; ha compiuto passi rilevanti nel dialogo con l'Islam. Benedetto XVI ha inoltre indetto due importanti sinodi, uno sulla Parola di Dio e uno sull'Africa, con quello sul Medio Oriente in preparazione.
E mentre sulla Chiesa piovono accuse generali e indiscriminate di pedofilia, il Papa ha nei fatti mostrato un interesse scrupoloso per la situazione del clero, aprendo l'Anno Sacerdotale nella celebrazione della figura del Curato d'Ars.
Nella tempesta degli attacchi mediatici e non solo, Benedetto sembra insomma procedere con la sua proverbiale leggerezza e con l'affabilità che gli viene riconosciuta da tutti coloro che lo hanno incontrato: non appare un uomo in difficoltà, perché sa di avere con sé l'intera patrimonio di autorità dei duemila anni di storia cristiana.
E allora ecco le sue tre encicliche: Caritas in veritate, Spe salvi e Deus caritas est. Documenti di straordinaria profondità concettuale e colmi di un amore sconfinato per il popolo di Dio. Ma anche di netta contrapposizione al pensiero moderno basato sul relativismo, confermando l'impegno di Benedetto in una lotta durissima, combattuta persino in quelle aree della stessa Chiesa più inclini a cedere alle sirene contemporanee e perciò per molti versi ostili al magistero ratzingeriano. La chiave dell'offensiva contro il Papa cui stiamo assistendo in questi mesi è proprio qui.
Non c'entra lo scandalo dei preti pedofili, non ha senso interrogarsi sulle tensioni ecumeniche oppure sulla presunta impopolarità caratteriale di Benedetto.
La spiegazione, in realtà, è molto più semplice: lo aggrediscono perché dà fastidio, perché la tanto laica e aperta società del ventunesimo secolo non intende tollerare la guida spirituale dell'unica istituzione che continui a parlare un linguaggio controcorrente, in difesa della vita e della dignità umana.
© Copyright Il Tempo, 19 aprile 2010 consultabile online anche qui.
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3 commenti:
Cara raffa, puoi anche non pubblicare questo commento. Volevo sapere, se hai visto in diretta la messa di ieri, se è vero quello scritto da l'espresso: http://espresso.repubblica.it/multimedia/24147909/1
secondo il quale BXVI si sia addormentato durante la messa.
relegato nel gossip sportivo: http://www.repubblica.it/sport/calcio/2010/04/18/news/nazionali_francesi_baby_prostitute-3432067/
ecco la dimostrazione dell'uso della pedofilia come pretesto per attaccare la chiesa. Perchè non si attacca allo stesso modo la nazionale francese e il presidente della federcalcio di quel paese?
Sembrerebbe di si', caro Giovanni!
Non c'e' nulla di cui allarmarsi secondo me.
:-))
R.
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