sabato 23 ottobre 2010

Perché i Santi: l’editoriale di padre Lombardi

Vedi anche:

Presentato il messaggio finale del Sinodo sul Medio oriente: appello ad una fede ferma e alla collaborazione (Radio Vaticana)

Sinodo dei vescovi per il Medio Oriente. Intervento di S. E. R. Mons. Raboula Antoine BEYLOUNI, Arcivescovo titolare di Mardin dei Siri, Vescovo di Curia di Antiochia dei Siri (Libano)

E i giornaloni finalmente scoprirono che in Vaticano si sta tenendo un Sinodo. Peccato che questa "scoperta" serva solo a fare polemica...

E "Papa Benny" fa furore sulle t-shirt scozzesi. Affari d'oro in Scozia dopo la recente visita di Benedetto XVI (Bevilacqua)

Concistoro di novembre. S'avanza il partito romano (Rodari)

A colloquio con il patriarca Antonios Naguib, relatore generale del Sinodo: Nuova energia per i cristiani in Medio Oriente (Ponzi)

Ior, le motivazioni del riesame nel commento (esaustivo!) dell'Agi

Chi non vuole la perestroika in Vaticano. Ratzinger non c’entra coi pasticci dello Ior: sono il colpo di coda dei nemici del Papa (Gianluigi Nuzzi). Monumentale!

I vescovi spagnoli premiano gli amici di Rome Reports: il servizio

Verso la conclusione il Sinodo per il Medio Oriente. La votazione del messaggio e delle "proposizioni" (Osservatore Romano)

Motivazioni del Tribunale del Riesame per la conferma del sequestro preventivo di un deposito IOR: dichiarazione di Padre Lombardi

M.O., il vino di Cremisan farà breccia nel Muro? (Bandini)

Aperta a Roma la fase diocesana della Causa di beatificazione del cardinale Van Thuan: servizio di Rome Reports

Mons. Ravasi, tra i prossimi cardinali: la Chiesa rilancia il dialogo con i non credenti (Radio Vaticana)

Sinodo, contro Israele solo poche voci (Frigerio)

Il patriarca Twal al Sinodo: la presenza dei pellegrini mostra che la Terra Santa non è abbandonata (R.V.)

Il Papa riceve gli ambasciatori di Romania e Corea del Sud: «Vita e famiglia, al centro dello sviluppo» (Liut)

«Saldi nella fede e impegnati per la pace». Il Sinodo del Medio Oriente prepara il Messaggio finale (Mazza)

I discorsi del Papa agli ambasciatori del Portogallo, dell'Ecuador e della Slovenia

Il Papa: sui valori non negoziabili i vescovi non possono rimanere neutrali (Izzo)

Il Papa agli ambasciatori di Portogallo, Slovenia ed Ecuador: la Chiesa non è neutrale sui valori e le aspirazioni dell'essere umano

Il Papa all'ambasciatore dell'Ecuador: i vescovi non possono rimanere neutrali di fronte ai grandi problemi o alle aspirazioni dell’essere umano (Sir)

Il progetto non è più solo un progetto: la Santa Sede, cosa mai accaduta, ha deciso di istituire un’Autorità di vigilanza su tutte le sue attività finanziarie (Vecchi)

Un anno di preghiera per i cattolici in Irlanda (Osservatore Romano)

La strenua lotta del Papa contro la pedofilia nel clero: il "caso Irlanda"

Esce in Italia "Uomini di Dio". I monaci di Tibhirine e il sondaggio dell'"Economist" (Lucetta Scaraffia, Emilio Ranzato )

Concistoro del 20 novembre: il commento di José Luis Restán

Legionari, la fiducia del delegato De Paolis ai capi (Tornielli)

Ventiquattro nuovi cardinali su misura del Papa (Magister). Benedetto potrebbe dare la porpora al fratello?
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Perché i Santi: l’editoriale di padre Lombardi

Fra poco più di una settimana la Chiesa celebrerà la Solennità di Tutti i Santi. Ieri è stata avviata la fase diocesana della causa di Beatificazione di un grande testimone della fede, il cardinale vietnamita Xavier Nguyên Van Thuân, mentre il 17 ottobre scorso il Papa ha proclamato 6 nuovi Santi facendo accorrere in San Pietro pellegrini di tutto il mondo. Ascoltiamo in proposito la riflessione del nostro direttore, padre Federico Lombardi, nel suo editoriale per “Octava Dies”, il settimanale informativo del Centro Televisivo Vaticano:

Le canonizzazioni del 17 ottobre sono state un po’ particolari. Soprattutto due fra i nuovi Santi hanno mobilitato un interesse molto speciale nei loro Paesi. Parliamo di Mary MacKillop e il Fratel André Bessette. Gli altri Santi e Sante erano italiani, spagnoli, polacchi…e perciò – pur grandissimi - non erano una novità assoluta…Ma l’Australia non aveva ancora avuto una santa e anche il Canada aveva minore familiarità con le canonizzazioni. Gruppi di migliaia di pellegrini hanno affrontato viaggi lunghissimi e costosi per essere presenti in Piazza San Pietro; molti giornalisti e troupes televisive sono venuti a Roma per scrivere articoli, fare reportages, interviste, dirette sulla cerimonia e gli altri festeggiamenti. Di solito i media si muovono quando capiscono che c’è un interesse popolare ampio e diffuso.

Insomma. La Chiesa propone solennemente nei Santi dei modelli di vita cristiana, ma lo fa riconoscendo quello che il popolo perlopiù ha già capito: che certe persone incarnano il Vangelo con esemplarità straordinaria, e così diventano per chi li incontra degli amici spirituali, delle guide affascinanti per arrivare all’amore di Dio, alla fede, alla speranza.

Le canonizzazioni sono il riconoscimento che lo Spirito di Dio soffia in persone comuni, come Mary e Fratel André, e produce frutti di virtù che sono fonte di conforto e luce per moltissimi altri. La canonizzazione è veramente una festa. Alcuni santi vengono riconosciuti solennemente; la grande maggioranza non diventano universalmente famosi, ma diffondono ugualmente attorno a loro fede, speranza, amore. Questo è il lato più bello della Chiesa. Nella Chiesa tutto il resto è al servizio di uomini e donne di ogni Paese e condizione, perché possano camminare incontro a Dio sulle vie della santità. Impariamo a vedere la Chiesa in questa prospettiva e a rinnovarla continuamente, cominciando da noi.

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