Vedi anche:
Le Chiese mediorientali a Roma: voce che va ascoltata (Geninazzi)
Sinodo, il Papa: La pace in Medio Oriente riguarda tutti e tutti sono chiamati a dare il loro contributo. E' diritto dei Cristiani vivere dignitosamente in Terra Santa (Izzo)
Secondo Avvenire ieri è andato in onda su Raidue un "acuto dossier" su Londra ed il Papa
All’Angelus, il Papa esorta la Chiesa del Medio Oriente ad essere strumento di riconciliazione (Radio Vaticana)
Il Papa: "I Cristiani del Medio Oriente si trovano spesso a sopportare condizioni di vita difficili, sia a livello personale che familiare e di comunità. Ma ciò non deve scoraggiare: è proprio in quel contesto che risuona ancora più necessario e urgente il perenne messaggio di Cristo: "Convertitevi e credete nel Vangelo"" (Angelus)
Il Papa: Il Sinodo per sostenere le Chiese del Medio Oriente e la missione universale (AsiaNews)
Pace e giustizia indispensabili per il Medio Oriente: così, il Papa nella Messa di apertura del Sinodo per la regione. L’invito al dialogo con ebrei e musulmani
Il Papa: I cristiani che vivono in Terra Santa sono "pietre vive della Chiesa" ma hanno diritto di "vivere dignitosamente". Per la pace in Medio Oriente deve esserci il contributo di tutti (Apcom)
Al via il sinodo sul Medio Oriente. Il Papa: "Creare condizioni di pace" (La Stampa)
Il Papa apre il Sinodo per il Medio Oriente: "Nonostante le difficoltà, i cristiani di Terra Santa sono chiamati a ravvivare la coscienza di essere pietre vive della Chiesa in Medio Oriente, presso i Luoghi santi della nostra salvezza. Ma quello di vivere dignitosamente nella propria patria è anzitutto un diritto umano fondamentale: perciò occorre favorire condizioni di pace e di giustizia, indispensabili per uno sviluppo armonioso di tutti gli abitanti della regione" (Omelia)
Il Papa ha fatto incontrare capitalismo e dottrina sociale della Chiesa (Gaetano Quagliariello)
«Ubicumque et semper», cioè «sempre e dovunque»: è questo il titolo del motu proprio di Benedetto XVI che istituisce il Pontificio consiglio per la nuova evangelizzazione (Tornielli)
La speranza oltre il muro. Alla vigilia del sinodo sul Medio Oriente, due libri sul dramma dei cristiani (Valli)
Il Vaticano è preoccupato per la possibile scomparsa dei Cristiani in Medio Oriente (Le Monde)
Etica e innovazioni. Lo slittamento morale (Lucetta Scaraffia)
Libro-intervista al Papa, interpretazioni sul detto e non detto da Seewald alla Fiera di Francoforte
Domani al via il Sinodo per il Medio Oriente: il commento di Apcom
Tempo d'Oriente (Angela Ambrogetti)
"Il coraggio di un vero testimone". Il rinnovamento liturgico in un testo del card. Ratzinger (1992)
Due settimane di lavoro per 185 padri sinodali (Osservatore Romano)
Giornalismo, spettacolo o verità! (Michelangelo Nasca)
SINODO DEI VESCOVI PER IL MEDIO ORIENTE: LO SPECIALE DI RADIO VATICANA
Il cardinale Foley presiede la commissione per l'informazione: l'importanza dell'assise sinodale per l'ordine del Santo Sepolcro (O.R.)
A colloquio con il Patriarca Ignace Youssif III Younan: il Sinodo, un'occasione per riscoprire l'unità (Ponzi)
Domenica si apre l'Assemblea speciale del Sinodo dei vescovi. Artigiani di pace e perdono in Medio Oriente (Nikola Eterović)
Il 9 ottobre 2011 il Papa a Lamezia Terme e Serra San Bruno
Afghanistan, mons. Pelvi: i militari uccisi un invito a riscoprire il bene comune dell'Italia (Radio Vaticana)
Comunione e testimonianza: padre Pizzaballa e mons. Eterović sul Sinodo per il Medio Oriente (Radio Vaticana)
Il Papa: il diritto canonico non mancherà di contribuire efficacemente alla vita e alla missione della Chiesa nel mondo (Izzo)
Il Papa riceve il presidente della Croazia. Non è escluso che Benedetto XVI si rechi nel paese balcanico l'anno prossimo (Apcom)
La sfida del Sinodo: in Medio Oriente «artigiani di pace» (Muolo)
Il Papa riceve il presidente Ivo Josipovic ed auspica l'ingresso della Croazia nell'Unione Europea. Il Papa ha anche incontrato i vertici della Chiesa Usa (Izzo)
L'integrazione nell'Ue e la situazione dei croati in Bosnia ed Erzegovina al centro dei colloqui tra Benedetto XVI e il presidente della Croazia
Il Papa invita le Chiese orientali cattoliche a promuovere l’identità del proprio rito in comunione con Roma (Radio Vaticana)
Il Papa: "Compito di tutte le Chiese orientali cattoliche è quello di conservare il comune patrimonio disciplinare e alimentare le tradizioni proprie, ricchezza per tutta la Chiesa" (Discorso)
La coscienza specchio della verità: la Chiesa celebra oggi il Beato John Henry Newman
Sinodo: seme di pace. L’editoriale di padre Lombardi (Radio Vaticana)
Incontro cordiale fra il Papa e Sarkozy ma resta il monito: agli immigrati ed ai perseguitati va data accoglienza (Vecchi)
Peter Seewald: Anche questa volta l'intervistato (Papa Benedetto) non si è sottratto ad alcuna domanda (Bevilacqua)
Due bellissime foto del Papa con il gatto "inglese" Puskin :-)
_____________________________________________
Un grande evento spirituale e di speranza: le aspettative sul Sinodo del vescovo William Shomali e del nunzio Antonio Franco
Dopo la Messa solenne di stamani in San Pietro, inizieranno domani mattina i lavori del Sinodo per il Medio Oriente. Grande l’attesa per questo evento che riunisce 185 padri sinodali a rappresentanza di 5.5 milioni di cattolici di 16 Paesi, oltre a Gerusalemme e i Territori Palestinesi. Ma quali frutti attendersi da questo Sinodo? Tracey McClure lo ha chiesto a mons. William Shomali, vescovo ausiliare del Patriarcato latino di Gerusalemme:
R. - Direi che dipende da quanto preghiamo, perché abbiamo bisogno della sapienza dello Spirito Santo per dire la cosa giusta, al momento giusto e nel posto giusto. Noi sappiamo, in base all’esperienza, che una verità detta in un tempo non opportuno, può anche fare del male. Allora io prego il Signore, affinché i nostri vescovi siano anzitutto ispirati dallo Spirito Santo per dire quello che debbono dire, per dire la verità, ma con carità perché una verità senza carità non è vera. Quando parleremo di temi e di relazioni interreligiose, bisogna essere veramente prudenti. Possiamo parlare del fatto che la comunità cristiana vive male, che è perseguitata, ma questo sarà controproducente: avremo esattamente il contrario di quello che ci aspettiamo. Possiamo dire la verità, ma non dobbiamo generalizzare mai. E questo anche quando parliamo di temi politici, bisogna fare attenzione. La finalità del Sinodo non è politica. Prima di tutto è spirituale: come consolidare e come fortificare la fede basata sulla Parola Dio per creare una maggiore comunione e testimonianza. Dobbiamo anzitutto costruire la fede della comunità cristiana e cercare di migliorare le relazioni di comunione fra le diverse Chiese: questa è la cosa più importante del Sinodo e dobbiamo lavorare su questo.
Sulle speranze per il Sinodo ascoltiamo, infine, mons. Antonio Franco, nunzio apostolico in Israele e delegato apostolico per Gerusalemme e i Territori palestinesi, sempre al microfono di Tracey McClure:
R. – Noi siamo credenti e quindi siamo persone che vivono di speranza e di attesa, e la speranza prima di tutto è teologale; quindi, la speranza nell’azione di Dio che attraverso gli uomini, le realtà umane nelle situazioni e nelle circostanze concrete, attua un piano che è sempre un piano di Salvezza, un piano per il bene dell’umanità. Io sono molto fiducioso che il Signore in questa speciale occasione in cui sono riuniti i vescovi, i responsabili delle comunità ecclesiali di tutti i Paesi del Medio Oriente, anche attraverso queste realtà, che avranno tutti i pregi e anche tutti i limiti delle realtà umane, porterà un nuovo entusiasmo, una nuova forza, nuove motivazioni e ideali per far progredire la comprensione, il rispetto, l’amore e quindi la pace. Tutto questo viene dall’Alto: non è che siamo noi che operiamo e compiamo queste trasformazioni. E’ l’azione di Dio che, attraverso le persone umane, attua il suo piano. Quindi c’è molta speranza!
© Copyright Radio Vaticana
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento