giovedì 29 aprile 2010

Dopo le dimissioni di Mons. Mixa il Papa riceve i vescovi tedeschi


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Germania/ Dopo dimissioni Mixa Papa riceve presidente vescovi

Vertice straordinario con Zollitsch, vescovo Monaco e ausiliare

Città del Vaticano, 29 apr. (Apcom)

Il Papa riceve stamane in Vaticano, in via straordinaria, i vertici della conferenza episcopale tedesca dopo le dimissioni rassegnate - e non ancora accettate - dal vescovo di Augusta mons. Walter Mixa, ordinario militare di Germania. Benedetto XVI riceve il presidente della Conferenza episcopale tedesca, mons. Robert Zollitsch, il vescovo di Monaco e primate della Baviera, mons. Reinhard Marx e il vescovo ausiliare di Augusta Anton Losinger.
Mons. Mixa ha prima negato, poi ammesso di aver assestato qualche schiaffo a dei bambini all'epoca in cui era parroco e infine ha rassegnato le dimissioni nelle mani del Papa.
Per quanto gravi, tuttavia, non sarebbero solo i ceffoni ad aver spinto il presule ad andarsene nel mezzo di uno scandalo sulla pedofilia che da mesi sta turbando la Chiesa cattolica tedesca. Sempre quando era parroco a Schrobenhausen (1975-1996) avrebbe sottratto i fondi destinati all'istituto per l'accoglienza dei bambini per comprarsi preziose stampe antiche, bottiglie di vino costose e anche un solarium. La sua credibilità è stata inoltre messa in discussione per aver ammesso gli schiaffi che prima aveva negato.
Nella breve nota di dimissioni diffusa oggi dalla diocesi, Mixa usa poi una frase sibillina: "Ero e sono ben consapevole delle mie proprie debolezze". Ad ogni modo, dopo uno scontro con il consiglio presbiterale della sua diocesi a inizio settimana, il vescovo ha registrato proteste montanti tra i suoi preti, tra i fedeli e anche nella stampa cattolica locale. "Chiedo ancora una volta perdono a tuti coloro con i quali sono stato ingiusto e ai quali ho causato dolore. Compio questo passo con fiducia irremovibile nei confronti della grazia di Dio e sono fiducioso che il Padre in cielo conduca la Chiesa di Augusta verso un buon futuro", ha scritto oggi. Proprio Zollitsch e Marx hanno subito salutato con soddisfazione le dimissioni di Mixa. "Vari vescovi gli hanno consigliato di ritirarsi dagli impegni pubblici fintantoché le accuse non sono chiarite", ha detto nei giorni scorsi alla 'Sueddeutsche Zeitung' il vescovo di Monaco Reinhard Marx, ratzingeriano di ferro e 'metropolita' della Baviera.
Anche il presidente dei vescovi tedeschi, mons. Robert Zollitsch, aveva già consigliato una "pausa" a Mixa nei giorni scorsi ed oggi ha "ringraziato" tempestivamente il vescovo per la scelta di ritirarsi. Oggi il vertice del Papa, dal quale uscirà una decisione.

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7 commenti:

Anonimo ha detto...

Con tutte queste dimissioni altro che la scopa sta usando Benedetto XVI, qui veramente ha messo in esercizio la ruspa.
Preghiamo ardentemente per il nostro Papa perché adesso il demonio è arabbiatissimo.
San Michele Arcangelo non abbandonare il Santo Papa in terra!
Francesco

Anonimo ha detto...

Ma, qualcuno mi spiega che cosa c'entrano i ceffoni con la pedofilia? Appropriazione indebita di cosa, se ha spiegato bene Mons. Mixa che utilizzò il denaro per arredare lo studio dell'Istituzione? Allora quanti altre centiania di vescovi dovrebbero dimettersi per questo...Grazie

Raffaella ha detto...

Assolutamente nulla!
Mons. Mixa non e' accusato di pedofilia. Ci mancherebbe...
Credo che il problema non siano tanto gli schiaffi quanto l'utilizzo di alcuni fondi.
Inoltre egli per molto tempo ha negato le accuse lasciando montare la polemica.
Sono sicura che il Papa decidera' per il meglio.
R.

Anonimo ha detto...

"Ero e sono ben consapevole delle mie proprie debolezze".
Frase molto ambigua, di quali debolezze parla il Vescovo?
Chi leggerà il comunicato, fatto di frasi estrapolate, condannerà Mons. Mixa come "pedofilo" senza appello!
L'Anonimo di prima
FABIANO

Raffaella ha detto...

In effetti non e' un vocabolo felice sempre che sia stato tradotto correttamente.
Potrebbe pero' riferirsi anche ai fondi o magari ad un carattere irascibile.
R.

Anonimo ha detto...

Esatto Fabiano!
Tra l'altro - come al solito - l'articolo non riporta le cose come si dovrebbe.
La nota di dimissioni non è stata diffusa oggi ma è quella del 22. Inoltre ricordo di aver letto che Mixa contestualmente ha precisato di non aver mai mentito sugli schiaffi, in quanto non riteneva che quelli costituissero violenza, specie in un periodo in cui erano ampiamente usati.
Quanto ai fondi, non mi risulta che Mixa si fosse portato a casa sua le stampe. E poi insomma, non cadiamo in un banale moralismo. Mixa dava fastidio. Questa mi sembra la verità. Do sempre più ragione a P. Scalese.
Alberto

Anonimo ha detto...

Gent.mo ALberto è vero,
Mons. Mixa dava fastidio, sia all'interno della chiesa, per la sua severità, sia all'esterno (molti nemici feroci se li è creati dopo le esternazioni pro palestinesi fatte nel 2007, durante il viaggio pellegrinaggio in Terra Santa di tutta la Conferenza Episc. Tedesca).
Nella lettura "popolare" della vicenda delle sue dimissioni, tutto viene letto sotto l'ombrello della pedofilia....Tirate voi le conclusioni.
A.LEONARDI