giovedì 28 gennaio 2010

Eco-compatibile la sedia che il Papa utilizzerà il 2 maggio durante la Santa Messa a Torino


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Chiesa/ Sindone, una gara tra designer per la cattedra papale

Eco-compatibile la sedia dove Papa il 2 maggio celebrerà la messa

Per la prima volta la cattedra papale dove siederà Benedetto XVI in occasione dell'Ostensione della Sindone, durante la messa del 2 maggio in piazza san Carlo, è stata oggetto di un bando di gara per designer. Ha vinto il progetto di un giovane architetto udinese, Ivan Vergendo, che ha disegnato una sedia "essenziale, semplice, ispirata alla trasfigurazione".
L'immagine del sacro volto è rappresentata nella parte alta dello schienale interno. La cattedra sarà ora costruita in due esemplari dagli artigiani friulani dell'Asdi sedia. Una all'azienda Sedia e l'altra dopo l'ostensione sarà regalata alla Arcidiocesi di Torino, che fa parte del Comitato Sindone insieme agli enti locali. "Il progetto è stato scelto per simbologia, creatività, comfort e capacità di adattamento al contesto" ha spiegato la Giuria. Non è l'unica idea "moderna" di questa Ostensione. Per la prima volta la cattedra sarà realizzata con materiale eco-compatibili, legno e velluto rosso, "per distinguersi dl resto del mondo", hanno spiegato gli organizzatori. Anche per i quasi quattromila volontari accreditati si è pensato al look con particolare attenzione. Indosseranno gilet viola e kee way dello stesso colore, messi a disposizione dalla Basic net, uno degli sponsor. Per la visita si sono già accreditate 817mila e 850 persone, il 93 percento italiani, am se ne attendono più di un milione. Sono attesi anche 2500 giornalisti da tutto il mondo, un migliaio si sono già iscritti. La visita è gratuita.

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Ecco il trono del Papa

Il friulano Ivan Vergendo è il designer che ha progettato la seduta per la visita di Benedetto XVI a Torino

E’ del giovane architetto friulano Ivan Vergendo il progetto vincitore del trono papale che Benedetto XVI utilizzerà a Torino, in occasione dell’Ostensione della Sindone, durante la Messa di domenica 2 maggio in piazza San Carlo. Alla selezione, indetta dall’Asdi Sedia di Manzano, hanno partecipato 27 progetti, tutti presentati da architetti e designer friulani. La commissione giudicatrice, composta da un rappresentante dell’Asdi Sedia, due membri del Comitato per l’Ostensione della Sindone e un rappresentante dell’Arcidiocesi di Torino, si è riunita a Torino il 27 gennaio per selezionare il progetto vincitore.
La cattedra per il Papa sarà realizzata dagli artigiani del Distretto della Sedia interamente in legno, foderata di velluto rosso; sulle sponde dei braccioli saranno scolpite a bassorilievo - tramite un processo di intaglio con pantografo elettronico - due immagini sacre tratte dalla storia dell’arte (deposizione e resurrezione), mentre sull’alto schienale verrà impressa l’immagine della Sindone. Il trono papale sarà costruito in due esemplari: uno rimarrà, dopo la visita di Benedetto XVI, all’Arcidiocesi di Torino, l’altro resterà a disposizione dell’Asdi Sedia.
“Con rammarico abbiamo escluso gli altri progetti - ha commentato durante la conferenza stampa di presentazione del vincitore, tenutasi giovedì 28 gennaio a Torino, il presidente del Comitato Ostensione Sindone Fiorenzo Alfieri, anche Assessore alla cultura del Comune di Torino -, ma quello di Vergendo ci è piaciuto per la sua freschezza e per il mix di contemporaneità e citazione dell’antico; il volto sindonico stampato sul velluto è evocativo, il disegno verticale della seduta è pulito ed essenziale. Il fatto poi che il progettista sia un designer giovane dà un valore aggiunto a questa apprezzata iniziativa dell’Asdi Sedia, che ha dimostrato una gran voglia di fare mettendo a disposizione la creatività dei designer friulani”. Il progetto vincitore è stato scelto, si legge inoltre nella motivazione, perché “riesce a sintetizzare tutti gli elementi richiesti per la progettazione della cattedra papale: simbologia, creatività, comfort, capacità di adattamento al contesto. Un progetto che è la dimostrazione della qualità e dell’eccellenza artigianale e professionale del Distretto della Sedia”.
Soddisfatto il presidente dell’Asdi Giusto Maurig, invitato a Torino assieme al direttore Carlo Piemonte a presenziare alla cerimonia di presentazione alla stampa locale e nazionale: “l’idea della selezione per il trono papale ha attirato curiosità sull’Asdi Sedia. Abbiamo così potuto mostrare l’eccellenza e la qualità dei prodotti del nostro Distretto”. Il rapporto dell’Asdi con Torino non si ferma però all’ostensione della Sacra Sindone, prosegue infatti la sinergia con i dirigenti Fiat, i cui primi importanti sviluppi verranno presentati a Manzano il prossimo mese. Oltre al vincitore, hanno ricevuto una menzione speciale i disegni presentati da Filipaz Giangrande Architecture per il design e lo stile, Simone Masotti per la ricercata simbologia, Margherita Zuliani per il messaggio e la ricerca iconografica dimostrata.

© Copyright Il Friuli, 28 gennaio 2010 consultabile online anche qui.

11 commenti:

SERAPHICUS ha detto...

Leggendo questo mi vengono in mente solo delle "parole" usate da Jacopo Belbo (U. Eco, Il pendolo di Foucault) nei momenti di massimo sconforto....

Raffaella ha detto...

:-))

GMN ha detto...

Bella, funzionale, ecologica.

occhione ha detto...

bella?
de gustibus non est disputandum

SERAPHICUS ha detto...

Qualcuno mi fermi! Non oggi. Non il giorno del "doctor angelicus". Qualcuno mi fermi!!!

Fabiola ha detto...

Chissenefrega!!!
Scutate davvero ma quando è troppo è troppo.

don Marco (spaziale) ha detto...

Odissea nello spazio 2070 :XD
Co tutti gli inquinamenti che ci so a Torino stanno a guardare la sedia del papa. Non hanno niente da fare eh!!??

Anonimo ha detto...

Accidenti: è proprio in tono con il concetto di bellezza. Arte che risponde ai dettami del Concilio Vaticano II e ai gusti del fu Piero Marini. Naturalmente Poletto e Tettamanzi erano nella giuria per avere scelto una tale cattedra che assomiglia a una sedia elettrica. In tono il volto del Signore sfigurato per le continue pene di morte che ancora oggi sono in vigore in molti Stati.
Per il resto, aspettiamoci altri spettrali opere d'arte: ambone e altare.CHissà cosa uscirà fuori dal suo cappello a cilindro il card. Severino Poletto.

Maria R. ha detto...

Mamma mia, a Torino non avevano altre sedie? Addirittura un concorso?????? Non voglio neanche immaginare come sarà tutto il "modernissimo" resto...

Marco ha detto...

Per fare una sedia eco-sostenibile bastava mettere insieme delle assi di legno e magari veniva più bella... Marco

gemma ha detto...

capisco il punto di vista di chi fa critica e non stravedo per questa sedia, ma conta così tanto l'apparenza, la "facciata" degli oggetti?
Non stravedo nemmeno per i troni massicci, però..e potete anche sgridarmi per questo