domenica 14 febbraio 2010

Il Papa esalta i volontari e la Caritas e all'Angelus ricorda che il Vangelo non fa politica (Izzo)


Vedi anche:

Gli occhi del Papa e quelli della clochard Giovanna: il bellissimo commento di Andrea Tornielli

Visita del Santo Padre all'Ostello di Termini: il saluto commosso e commovente della Signora Giovanna: Santità, questo gregge è il Suo gregge

Matrimonio e unioni omosessuali: nota dottrinale del card. Carlo Caffarra

Padova in festa per l’ostensione delle spoglie di Sant’Antonio. Con noi, il rettore della Basilica antoniana, padre Enzo Poiana (Radio Vaticana)

Il Papa: assistendo i poveri la Caritas annuncia i valori del Vangelo. Ai politici ed alle istituzioni: garantire futuro degno a tutti (Izzo)

Il Papa: la Chiesa ama i poveri e non li abbandona. Ed esorta le istituzioni ad impegnarsi per una società giusta e solidale (Radio Vaticana)

L'Angelus del Papa: Gesù rende giustizia a poveri e oppressi, ma la sua rivoluzione è realizzata nell'amore, con la Croce e la Risurrezione

Il Papa ringrazia i medici ed i volontari della Caritas: servizio non facile. Benedetto agli ospiti dell'ostello: la Chiesa vi ama. In dono al Papa il Crocifisso di Onna (Izzo)

Il Papa alla Caritas: servizio di Gattorusso su YouTube

Online il video della visita del Papa alla Caritas di Termini. Grazie a Gattorusso :-)

Oggi il Pontefice all’ostello di Termini. Nozza: allarme emarginazione (Giansoldati)

Il Papa: Il Vangelo di Cristo risponde alla sete di giustizia con la rivoluzione dell’amore (AsiaNews)

VISITA DEL PAPA ALLA CARITAS DELLA STAZIONE TERMINI: SERVIZIO DI LUCIO BRUNELLI

Bellissimo il servizio di Lucio Brunelli per il TG2

Appello del Papa a politici e istituzioni: no a logica del profitto (Apcom)

VISITA DEL PAPA ALL'OSTELLO DI TERMINI: FOTO DI REPUBBLICA.IT

Il Papa: "Gesù non propone una rivoluzione di tipo sociale e politico, ma quella dell’amore, che ha già realizzato con la sua Croce e la sua Risurrezione. Su di esse si fondano le beatitudini, che propongono il nuovo orizzonte di giustizia, inaugurato dalla Pasqua, grazie al quale possiamo diventare giusti e costruire un mondo migliore" (Angelus)

Il Papa visita la Caritas di Roma: «Senza volontari non si fa niente» (Corriere online)

Il Papa tra i poveri della stazione. La commozione di Benedetto XVI

Il Papa in visita alla Caritas: Lo Stato riscopra la carità. A ogni essere umano venga garantito ciò che gli spetta (Repubblica)

In dono al Papa il Crocifisso di Onna, ritrovato sotto le macerie del terremoto (Apcom)

Le bellissime parole della portavoce degli ospiti dell'ostello (che facciamo nostre) e le lacrime del Papa

Il Papa in visita all'Ostello della Caritas alla stazione Termini (Apcom)

La visita Benedetto XVI oggi dai poveri al centro Caritas della stazione Termini

Il Papa: "Cari fratelli e sorelle, per Roma l’Ostello della Caritas diocesana è un luogo dove l’amore non è solo una parola o un sentimento, ma una realtà concreta, che consente di far entrare la luce di Dio nella vita degli uomini e dell’intera comunità civile" (Discorso)

Il caso Boffo e l'immagine della Chiesa in sofferenza, ma non quella del Papa (Madre Badessa)

Il Papa: La vita umana è un «soggetto inalienabile di diritto»

Oggi il Papa nelle strutture Caritas di Termini (Badaracchi)

Vian e Bertone visti da "Il Foglio" (Rodari e Tiliacos)

Il Papa: gli scienziati non possono mai pensare di avere tra le mani solo materia inanimata e manipolabile (Tornielli)

Ai Venerdì di Propaganda il libro di Barbara Frale, "La Sindone di Gesù Nazareno" (Radio Vaticana)

Il Papa tedesco, gli orrori ed il moralismo di comodo: il bellissimo commento di Salvatore Izzo

Il Papa: "Io penso che chi ha capito questo, chi si è fatto toccare da questo mistero, che Dio si è svelato, si è squarciato il velo del tempio, mostrato il suo volto, trova una fonte di gioia permanente" (Monumentale lectio divina del Santo Padre)

Benedetto XVI ai futuri preti: Dio amore, radice dell’etica (Cardinale)

Pietro, a te (solo) darò le chiavi del cielo...il commento di Roberto Pepe

Dalla stampa cattolica ci si attenderebbe un commento alla lectio divina del Santo Padre e invece...

Bioetica, il Papa: la vita non sia nelle mani degli scienziati nè degli Stati (Izzo)

Bioetica, il Papa: Legge morale naturale ne sia fonte e principio (Velino)

A Radio Vaticana la testimonianza di un malato di SLA, Salvatore Usala

Vittorio Messori: "Il secolarismo ha vinto, ma io non rimpiango lo zelo Dc. Meglio una minoranza creativa. Come quella di Pannella" (Pece)

Il commento di John Allen sul "caso Boffo" e sul vertice con i vescovi irlandesi. Conversazione con Mons. Guido Marini

Anticlericali in tonaca: dura ma più che incisiva analisi di Pierluigi Battista sulla curia ed il possibile disgusto del Papa

LECTIO DIVINA DEL SANTO PADRE AL SEMINARIO ROMANO MAGGIORE: IL VIDEO INTEGRALE SU BENEDICT XVI.TV

PAPA: ESALTA VOLONTARI E CARITAS, MA VANGELO NON FA POLITICA

(AGI) - CdV, 14 feb.

(di Salvatore Izzo)

"Senza volontari non si fa niente".
In visita all'ostello "Don Luigi Di Liegro" della Stazione Termini, dove la Caritas accoglie immigrati in difficolta' e altre persone senza fissa dimora, Benedetto XVI ha voluto esaltare oggi con queste parole, pronunciate a braccio, "il servizio molto importante, anche se non facile" che un piccolo esercito di 300 operatori del volontariato cattolico offrono agli "ultimi" che a Roma sono invece davvero tanti, come testimonia il rendiconto di questi ultimi anni di attivita': un milione e duecentomila "notti" e 80 mila prestazioni sanitarie offerte soprattutto a immigrati ma anche rom e senza dimora spesso temporaneamente senza documenti, che hanno bisogno di ascolto e cure non sempre garantite altrove. Migliaia gli esseri umani che per piu' o meno giorni, per un pranzo, una notte o una doccia calda sono passati dal giorno in cui vi mise piede il primo fra loro, nel 2 giugno 1987 : un numero tanto rilevante che, hanno detto al Pontefice gli operatori della Caritas, "non e' un trofeo da esibire ma una straordinaria conferma delle capacita' di Roma di essere solidale e tendenzialmente inclusiva ed anche una grande responsabilita'".
Una degli ospiti, Giovanna Contaldo, gli ha parlato a nome di tutti presentando il dono della Caritas: il Crocifisso restaurato della parrocchia di Onna abbattuta dal terremoto dell'aprile scorso, come simbolo di riscatto.
"Cari fratelli e amici che qui trovate accoglienza, sappiate - ha risposto il Papa - che la Chiesa vi ama profondamente e non vi abbandona, perche' riconosce nel volto di ciascuno di voi quello di Gesu' che ha voluto identificarsi in maniera del tutto particolare con coloro che si trovano nella poverta' e nell'indigenza".
Per Ratzinger, del resto, "la testimonianza della carita', che in questo luogo trova speciale concretizzazione, appartiene alla missione della Chiesa insieme con l'annuncio della verita' del Vangelo".
Ma Gesu' Cristo, ha poi tenuto a chiarire all'Angelus, rivolgendosi ai 50 mila fedeli che oggi hanno atteso il suo rientro a piazza San Pietro, "con il suo Vangelo non propone una rivoluzione di tipo sociale e politico, ma quella dell'amore, che ha gia' realizzato con la sua Croce e la sua Risurrezione. Su di esse si fondano le beatitudini, che propongono il nuovo orizzonte di giustizia, inaugurato dalla Pasqua, grazie al quale possiamo diventare giusti e costruire un mondo migliore".
Per il Papa teologo, che era stato accolto al suo arrivo alla Stazione Termini dal ministro Altero Matteoli e dal sottosegretario Gianni Letta, "il Vangelo di Cristo risponde positivamente alla sete di giustizia dell'uomo, ma in modo inatteso e sorprendente".
"L'Ostello della Caritas - ha riconosciuto pero' nel discorso rivolto agli ospiti e ai volontari - costituisce una preziosa occasione per educare ai valori del Vangelo". E, dunque, "l'esperienza di volontariato che qui molti vivono e', specie per i giovani, un'autentica scuola in cui si impara ad essere costruttori della civilta' dell'amore, capaci di accogliere l'altro nella sua unicita' e differenza. In questo modo l'Ostello manifesta concretamente che la comunita' cristiana, attraverso i propri organismi e senza venir meno alla Verita' che annuncia, collabora utilmente con le istituzioni civili per la promozione del bene comune".
"Nel suo servizio alle persone in difficolta' - ha ricordato ancora Ratzinger - la Chiesa e' mossa unicamente dal desiderio di esprimere la propria fede in quel Dio che e' il difensore dei poveri e che ama ogni uomo per quello che e' e non per quello che possiede o realizza".
Per il Papa, infatti, come recita il Concilio Vaticano II, "la Chiesa vive nella storia con la consapevolezza che le angosce e i bisogni degli uomini, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono, sono pure quelli dei discepoli di Cristo e per questo, nel rispetto delle competenze proprie dello Stato, si adopera perche' ad ogni essere umano venga garantito cio' che gli spetta".
"Desidero incoraggiare non solo i cattolici, ma ogni uomo di buona volonta', in particolare quanti hanno responsabilita' nella pubblica amministrazione e nelle diverse istituzioni, ad impegnarsi nella costruzione di un futuro degno dell'uomo", ha quindi scandito il Papa teologo, esortando politici e istituzioni a "riscoprire nella carita' la forza propulsiva per un autentico sviluppo e per la realizzazione di una societa' piu' giusta e fraterna". Come avviene in questo luogo dove la Caritas, ha affermato, "nel rispetto delle competenze proprie dello Stato, si adopera perche' ad ogni essere umano venga garantito cio' che gli spetta".
Citando l'enciclica "Caritas in veritate", il Papa ha anche spiegato che "la carita' e' il principio non solo delle micro-relazioni: rapporti amicali, familiari, di piccolo gruppo, ma anche delle macro-relazioni: rapporti sociali, economici, politici".
"Per promuovere una pacifica convivenza che aiuti gli uomini a riconoscersi membri dell'unica famiglia umana e' importante - ha osservato - che le dimensioni del dono e della gratuita' siano riscoperte come elementi costitutivi del vivere quotidiano e delle relazioni interpersonali. Tutto cio' diventa giorno dopo giorno sempre piu' urgente in un mondo nel quale, invece, sembra prevalere la logica del profitto e della ricerca del proprio interesse".
Sulla stessa linea le affermazioni del minstro Altero Matteoli, dell'ad delle Ferrovie Mauro Moretti e del cardinale vicario Agostino Vallini. Il rappresentante del Governo ha ricordato "l'impegno non facie" che viene portato avanti per un'accoglienza ai diseredati, dal quale non si intende demordere. "Non voltiamo le spalle agli emarginati ma tendiamo loro una mano cercando di tutelarne la dignita'", ha assicurato anche Moretti, ricordando che le Ferrovie dello Stato sono sempre andate incontro agli emarginati attraverso diversi progetti ma soprattutto seguendo "quel senso di responsabilita' sociale" che il Pontefice stesso ha invocato lo scorso 31 gennaio.
"Gli emarginati giungono nelle stazioni ferroviarie per rifugiarsi ma anche per confondersi con la gente" ha rilevato l'ad che ha spiegato cosi' l'esistenza dei centri di accoglienza collocati nelle principali stazioni italiane. Tra i progetti messi in campo c'e' 'un cuore in stazione' con cui Ferrovie dello Stato si impegna, con la collaborazione delle maggiore aziende e associazioni nazionali, a migliorare l'ospitalita' di questi centri. Da parte sua, infine, il card. Vallini ha affermato che la Chiesa "incoraggia le istituzioni perche' lo stato sociale non subisca ingiusti ridimensionamenti e le fasce piu' deboli della popolazione non siano mortificate".
"La comunita' ecclesiale - ha spiegato il porporato - parla alla citta' con la volonta' di riparare in tanti casi alla iustizia negata e offre il proprio contributo per una cultura in cui i poveri non sono fonte di problemi, ma persone meno provvedute e come noi titolari di diritti".
Visitando il poliambulatorio della Caritas, il Papa ha anche benedetto e incotraggiato una bambina straniera che i sanitari stanno assistendo e preparando a un intervento al cuore.

© Copyright (AGI)

Nessun commento: