mercoledì 2 giugno 2010

Il Vaticano e il nuovo Medioriente: il commento di Filippo Di Giacomo


Vedi anche:

Il Papa benedice un busto di Pio XII in piazza San Pietro (Izzo)

La catechesi del Papa su San Tommaso nel bel commento di Paolo Rodari

Inchiesta su Mons. Robert Zollitsch, la diocesi di Friburgo respinge le accuse al vescovo

Pedofilia, il capo Chiesa tedesca indagato per complicità (Il Giornale)

Mons. Zoellitsch indagato per complicità in abusi su minori (Tarquini)

Medio Oriente, appello del Papa al dialogo: "Violenza genera solo violenza" (Apcom)

L'11 giugno il Papa proclamerà il Santo Curato d'Ars Patrono dei sacerdoti (Izzo)

Il Papa a Cipro sulle orme di Paolo (Muolo)

Udienza generale. Appello del Papa per Gaza: la violenza genera violenza. Catechesi dedicata a San Tommaso d'Aquino (Radio Vaticana)

Appello del Papa: la violenza genera altra violenza. Poi invita tutti a pregare per il suo viaggio a Cipro e per i Cristiani in M.O. (Izzo)

Il Papa: "Tommaso d’Aquino mostrò che tra fede cristiana e ragione sussiste una naturale armonia. E questa è stata la grande opera di Tommaso, che in quel momento di scontro tra due culture - quel momento nel quale sembrava che la fede dovesse arrendersi davanti alla ragione - ha mostrato che esse vanno insieme, che quanto appariva ragione non compatibile con la fede non era ragione, e quanto appariva fede non era fede, in quanto opposta alla vera razionalità; così egli ha creato una nuova sintesi, che ha formato la cultura dei secoli seguenti" (Catechesi)

CATECHESI DEL SANTO PADRE: AUDIO INTEGRALE DI RADIO VATICANA

Il Papa invita i fedeli ad accompagnare con la preghiera il suo prossimo viaggio a Cipro. Intervista a George Poulides (R.V.)

M.O., appello del Papa: i politici lavorino per migliorare le condizioni di vita a Gaza (Asca)

Il passaggio delle Frecce Tricolori sopra piazza San Pietro, dove si teneva l'Udienza Generale, e' stato salutato dal Papa con un grande sorriso

Il Papa: i teologi coniughino la ricerca con il fervore ed il realismo pastorale (Izzo)

Il Papa: Gaza, la violenza non risolve le controversie, ma genera altra violenza (AsiaNews)

Il Papa: San Tommaso ha mostrato grande armonia fra fede e ragione (Asca)

San Tommaso d’Aquino al centro della catechesi del Papa all’udienza generale (Radio Vaticana)

Appello del Papa dopo i fatti di Gaza: "Ancora una volta ripeto con animo accorato che la violenza non risolve le controversie, ma ne accresce le drammatiche conseguenze e genera altra violenza"

Frecce Tricolori "avvistate" in Piazza San Pietro :-)

Il sistema aperto di san Tommaso (Osservatore Romano). Oggi il Papa dedica la catechesi all'Aquinate

Il Papa dell'Anno sacerdotale. Attesi migliaia di preti e religiosi per la chiusura (José-Maria Gil Tamayo)

La succosa ricostruzione dello "schiaffo di Vienna" del settimanale laico Profil. Schonboen e Papa Benedetto contro la curia romana (Affaticati)

Con i Lefebvriani fare ecumenismo costa caro. Intanto molti gruppi tradizionalisti hanno già fatto pace con la Chiesa (Magister)

Visita apostolica in Irlanda, nuovo intervento nella linea della fermezza voluta dal Pontefice (Mazza)

Il metropolita Hilarion (Patriarcato di Mosca) smonta gli attacchi al Papa (Rodolfo Casadei)

Il Papa sbarca a Cipro. Slalom tra ortodossi, turchi, islamici e israeliani (Lorenzo Biondi)

Il coraggioso Kasper spiega che se Ebrei e Cristiani hanno fatto grandi passi il merito è del Concilio. E di Ratzinger (Prof. Israel)

Irlanda, dopo la Lettera la visita apostolica: ecco i nove "ispettori" di Benedetto XVI (Peloso)

Sul viaggio di Benedetto XVI a Cipro vigileranno i caschi blu dell'Onu. La prima volta di un Papa sull'isola (Pinna)

La scelta dei visitatori per la chiesa irlandese e la lettera del Papa all'arcivescovo di Vienna

Il Papa a Cipro: sarà una festa. Il programma illustrato da padre Lombardi (Sir)

Tolleranza zero contro i preti pedofili: la mano dura del Papa, le resistenze nella Curia (Ingrao)

Il Papa a Cipro fra l'abbraccio con gli Ortodossi e la questione mediorientale (Apcom)

Critiche a Sodano, il Papa scrive a Schoenborn (Tornielli)

A Cipro il Pontefice consegnerà l'"Instrumentum laboris" dell'assemblea speciale del Sinodo dei vescovi (Youssef Soueif)

Giovanni Paolo II? È ancora in mezzo a noi (Francesco Antonio Grana)

Cose turche. Il peana pro Papa del ministro degli esteri di Ankara (Magister)

Il programma della visita del Papa a Cipro (Osservatore Romano)

Conclusione del mese mariano con il Papa: video di Rome Reports

Abusi sui minori in Irlanda. Decisa la visita apostolica (Mazza)

Da venerdì 4 a domenica 6 giugno Benedetto XVI a Cipro: Un ruolo di pacificazione per cattolici e ortodossi (Eleuterio F. Fortino)

Intervista a "La Croix" del superiore del seminario di Orléans: La scelta del celibato è una dimensione della libertà (Osservatore Romano)

Presentato in Sala Stampa Vaticana il viaggio apostolico del Papa a Cipro, dal 4 al 6 giugno (Radio Vaticana)

Soddisfazione di mons. Diarmuid Martin, dopo la nomina dei visitatori apostolici per lo scandalo degli abusi nella Chiesa irlandese (R.V.)

Padre Lombardi: il viaggio del Papa a Cipro non cambia dopo l'assalto alla "flottiglia" turca. Il Santo Padre sarà protetto dall'Onu

Benedetto XVI a conclusione del mese mariano: la Vergine è l'esempio più limpido del cammino della Chiesa (Radio Vaticana)

Il giovane prete e teologo tedesco Hans Feichtinger (membro CDF) replica a chi contrappone Chiesa e Vaticano: "Perché abbiamo bisogno del Papa"

Mons. Fortino: il viaggio del Papa a Cipro si inserisce in una “atmosfera di positivo impegno” tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa

Padre Lombardi: C'è la "possibilità" che il Papa incontri dei rappresentanti della comunità musulmana di Cipro ma non vi è nulla di sicuro (Apcom)

Padre Lombardi: in Medio Oriente fatti preoccupanti ma il programma del viaggio del Papa a Cipro non cambia (Asca)

Padre Amorth: L’inferno per i pedofili? Va bene, ma adesso per favore attenti a non esagerare (Rodari)

VIAGGIO DEL PAPA A CIPRO: LE DIRETTE TELEVISIVE

Padre Umberto Barato: La Chiesa ortodossa cipriota ha approvato all’unanimità la visita del Papa

AP definisce il viaggio a Cipro "un campo minato" e conclude che sarà un banco di prova per verificare se il Papa ha trovato "il passo diplomatico"

Il Papa alla conclusione del mese mariano: la Chiesa per sua natura è missionaria (Sir)

Nove "visitatori apostolici", tra cui due suore. Al setaccio diocesi, seminari e istituti religiosi. Il Papa vuole "purificazione" (Bobbio)

Preghiera per il Santo Padre in occasione del viaggio apostolico a Cipro

Il Vaticano e il nuovo Medioriente

Filippo Di Giacomo

Venerdì il Papa si recherà a Cipro. È probabile che a Nicosia, durante il week-end, sentiremo parlare molto di politica. All’orizzonte del mare in cui è avvenuto l’arrembaggio della flottiglia pacifista batte ormai bandiera turca. La somma delle altre iniziative messe in atto nelle ultime settimane dal governo di Ankara a proposito del Medio Oriente, la critica alla politica del governo israeliano e le proposte di soluzione per la questione dell’atomica iraniana, sembrano aver tolto dalle mani di Teheran anche la bandiera di Hamas. E, ai fini della riflessione che Benedetto XVI va a proporre ai vescovi delle Chiese mediorientali - il testo-base del sinodo previsto in autunno a Roma - sulle realtà cristiane del mediterraneo antico e della penisola arabica, il ruolo che la Turchia sta assumendo nella regione potrebbe rivelarsi un vantaggio.
Benedetto XVI è diventato Papa in un momento particolarmente drammatico della crisi mediorientale. Dall’aprile 2005, inoltre, le complicazioni politiche della seconda guerra irachena stanno costringendo tutte le cancellerie occidentali a una rilettura delle loro strategie globali e regionali. È quindi ovvio che anche il Vaticano sia obbligato, a fronte di un effettivo incancrenirsi dello scontro in atto, e della ormai tragica condizione delle comunità cristiane in tutto il Medio Oriente, ad una rilettura dell’azione del Pontefice e degli organi della Santa Sede.
In Terra Santa e nella penisola arabica la Chiesa Cattolica non può esimersi da un dialogo fruttuoso con l’Islam, né può ignorare i necessari equilibri con Israele. Benedetto XVI è esplicitamente mosso dall’intima convinzione che sia necessario, per gli stessi motivi, tutelare sia le comunità cristiane nei paesi della Mezzaluna, sia evitare che l’islam si schiacci su posizioni fondamentaliste.
Ma, Papa Ratzinger è anche depositario della critica diffusa tra i vescovi delle comunità arabe e islamiche di quell’oltranzismo dialogico messo in opera, anche in modo superficiale, dagli organi della curia romana durante gli anni di Giovanni Paolo II.
Per i rapporti con Israele, tanto per stare alla cronaca di questi cinque anni, va considerato che le autorità e la stampa israeliana non hanno certo mancato di esprimere a Papa Benedetto la loro diffidenza per la sua persona e la sua storia. E questo, immesso con cadenza regolare nel circolo dell’opinione pubblica, è stato finora utilizzato per giustificare la non volontà dei governi israeliani a mantenere fede agli accordi israelo-vaticani del 1993.
Un fatto ormai così abituale da essere considerato un fatto ormai assodato anche nelle altre cancellerie occidentali.
Nel 2001, Erdogan, allora sindaco di Istanbul, vinse per la prima volta le elezioni politiche staccandosi dal partito fondamentalista dell’ex primo ministro Erbakan. Il “partito bianco” da lui fondato ha esplicitamente rinunciato al fondamentalismo in favore di quella che definisce un’ideologia di “democrazia islamica conservatrice”, una sorta di versione musulmana delle vecchie Democrazie Cristiane europee. La laicità alla turca consiste in una statalizzazione ferrea della libertà di culto, e viene gestita da una istituzione chiamata Diyanet ancora retta da quel muftì Bardakoglu che, nel settembre del 2006, a freddo, diede fuoco alle polveri di Regensburg. A novembre dello stesso anno, quando Benedetto XVI andò in visita in Turchia, in un solo giorno, quello dell’arrivo del papa sul Bosforo, Vaticano e Ankara formalizzarono velocemente i frutti del rapido lavorio diplomatico che la famosa “lectio magistralis” (peraltro, premiata come “discorso tedesco dell’anno” dall’accademia di retorica dell’Università di Tubinga) aveva innescato. Per i cristiani di Terra Santa, cioè per coloro ai quali il Papa proporrà le riflessioni del documento di lavoro del sinodo dei vescovi loro dedicato, l’arrivo (o, forse meglio, il ritorno) sulla scena mediorientale di uno Stato capace di distinguere la sfera sacra da quella profana possiede tutti i numeri per essere, politicamente parlando, idoneo a far cadere quel muro insormontabile che, con il cemento della sicurezza degli uni e le pietre dell’irredentismo degli altri, impedisce alla politica internazionale di trovare interlocutori e sponde autorevoli.
Per tre giorni, la Turchia di Erdogan, che a Cipro è anch’essa titolare di un muro che, nonostante le “aperture” fatte per impressionare l’opinione pubblica europea durante le trattative del 2008, continua a ferire le speranze di tutto il nostro Continente avrà per la seconda volta un interlocutore disposto ad aprirgli una nuova linea di credito. Perché come tutti ben sanno, sarà unicamente quando in Medio Oriente si giungerà ad una sintesi credibile tra democrazia occidentale e vita islamica che il ponte che condurrà i 70 milioni di musulmani turchi nella vita politica dell’Europa, potrà essere finalmente aperto.

© Copyright L'Unità, 2 giugno 2010 consultabile online anche qui.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Intanto l'Italia vota no all'inchiesta internazionale sull'attaccop terrorista alla Flottilla. Assieme a US e NL. Che vergogna!