Papa in sinagoga, Arrigo Levi e Gad Lerner: la visita avrà risvolti teologici (Il Velino)

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Su segnalazione di Eufemia leggiamo:

Papa in sinagoga, Arrigo Levi e Lerner: Avra' risvolti teologici

Roma, 15 GEN (Velino)

La visita che domenica Benedetto XVI effettuera' nella sinagoga di Roma potrebbe avere risvolti teologici in seno alla Chiesa cattolica. Lo sostengono i giornalisti Arrigo Levi e Gad Lerner nel numero speciale del mensile Shalom, che sara' distribuito a ospiti e autorita'. Per Levi il ritorno di un pontefice al Tempio
Maggiore della Capitale e' la dimostrazione che "la grande svolta" introdotta da Giovanni Paolo II "c'e' stata e rimane": "Svolta non solo politica ma direi perfino teologica perche' l'accentuazione delle radici ebraiche del cristianesimo riguarda il presente e il futuro del pensiero e dell'identita' cristiana" e mostra che "la fertilita' della predicazione squisitamente ebraica di Gesu', come di quella universale di Saulo di Tarso, rivela ancora un immenso potenziale innovatore". Ma il "confronto" con la novita' rappresentata dal riconoscimento dell'ebraicita' di Gesu' non riguardera' solo la Chiesa cattolica, sostiene Levi, ma chiamera' in causa anche l'ebraismo, che "potrebbe modificare l'identita' e l'atteggiamento nei confronti del Cristianesimo".
Una "doppia sfida", come si intitola il commento dell'ex inviato della Stampa. Su un piano simile, ma piu' squisitamente centrato sulla figura di Benedetto XVI e' centrato invece l'intervento di Gad Lerner ("Un incontro nel segno della chiarezza e dell'amicizia"). "Per le sue ben note inclinazioni personali, e per la conseguente natura del suo episcopato, Benedetto XVI, papa teologo e intellettuale, suscita un'aspettativa ulteriore - scrive l'ex direttore del Tg1 -. Gli studi che egli ha dedicato al Gesu' ebreo sembrano destinarlo ad affrontare un altro passaggio ineludibile del dialogo". Ragion per cui "piu' che la trasmissione di emozioni a lui si richiedono i ragionamenti, la sistemazione teorica delle questioni aperte, tuttora inevase". Fra queste, Lerner cita su tutte la continuita' della presenza del popolo ebraico e della sua fede nel cristianesimo, tale da implicare "interpretazioni diverse da quelle fornite in passato dei Vangeli e degli Atti Apostolici". Ma anche il tema della conversione, che potrebbe essere costretto una ridefinizione.
Un autentico "travaglio", secondo il giornalista, perche' sulle spalle di Benedetto XVI gravano "responsabilita' di aggiornamento teologico che l'amicizia e il dialogo di per se' non bastano a realizzare".

(fan)

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R.