lunedì 8 marzo 2010

Nigeria, 500 cristiani uccisi a colpi di machete. Centinaia in fuga


Vedi anche:

Il Papa come un padre tra la gente (RomaSette)

I sacerdoti sposati, casi eccezionali da intendersi come tali. Intervista a padre Laurent Touze, della Pontificia Università della Santa Croce (Villa)

Il fango a tradimento sul fratello del Papa. Il circuito mediatico dovrebbe chiedere scusa ma non lo farà (Socci)

Il Papa: "Dio è buono e non può volere il male" (Sir)

Il Papa visita la parrocchia romana di S.Giovanni della Croce: "Fatevi voi stessi missionari di Cristo" (Sir)

Secondo Repubblica il governo tedesco "sfida" la Chiesa sulla pedofilia

La Chiesa e la morale non rispettata. Il commento di Franco Garelli (La Stampa)

La Santa Sede vuole fare chiarezza sui casi di abusi sessuali e auspica che altrettanta chiarezza sia fatta anche all’interno di altre istituzioni (Tornielli)

Sorprendente sondaggio sul celibato in Germania (Rainews24)

Pedofilia, l'obiettivo sia il bene dei bambini, «e non attaccare il Papa e la Chiesa, come se a dare fastidio fosse proprio la scelta di trasparenza cristallina e facesse più comodo una Chiesa che nasconde» (Vecchi)

Il grazie del Papa alla Protezione civile: «Senza volontariato la società non può durare a lungo» (Bobbio)

Invito alla presentazione del libro "Karol e Wanda" di Galeazzi e Grignetti (martedì 16 marzo)

In uscita il libro "Karol e Wanda" di Giacomo Galeazzi e Francesco Grignetti: alcuni stralci del testo e un'intervista al giudice Priore

Didachè - Dottrina dei Dodici Apostoli: un invito alla lettura

Il Papa «si è sentito come ferito, ha provato grande dolore» per "il caso Ratisbona" ma ha subito reagito ordinando che la vicenda fosse resa pubblica

Pedofilia nella Chiesa: la «glasnost» di Benedetto XVI il "cambio di passo" della Chiesa (Galeazzi). Da incorniciare

Il Papa: Dio non può volere il male, il dolore non è una punizione. Solidarietà del Santo Padre alle vittime dell'alluvione in Francia (Izzo)

La coda del drago (Angela Ambrogetti)

Il Papa: "le sventure, gli eventi luttuosi, non devono suscitare in noi curiosità o ricerca di presunti colpevoli, ma devono rappresentare occasioni per riflettere, per vincere l’illusione di poter vivere senza Dio, e per rafforzare, con l’aiuto del Signore, l’impegno di cambiare vita" (Angelus)

L'Angelus del Papa: Dio non vuole il male ma se permette la sofferenza è per un bene più grande (Radio Vaticana)

Il Papa: la parrocchia è un edificio, le pietre vive sono i Cristiani (Izzo)

Mons. Ratzinger: «È giusto fare chiarezza. Con il Papa non parlo di queste cose» (Taino)

Il Papa al Colle Salario: tutti dobbiamo convertirci e vivere secondo il Vangelo. La Chiesa si apra ai movimenti ed alle nuove comunità (Izzo)

Il Papa nella parrocchia di San Giovanni della Croce a Colle Salario: "Lasciatevi sempre più coinvolgere dal desiderio di annunciare a tutti il Vangelo di Gesù Cristo. Non aspettate che altri vengano a portarvi altri messaggi, che non conducono alla vita, ma fatevi voi stessi missionari di Cristo per i fratelli, dove vivono, lavorano, studiano o soltanto trascorrono il tempo libero" (Omelia)

La Santa Sede: «Massima chiarezza» sugli abusi in Germania, con «l'obiettivo principale» di «rendere giustizia alle eventuali vittime» (Gasparroni)

La Quaresima di Papa Benedetto fra intrighi e scandali di preti pedofili: il commento di Franca Giansoldati

Il fratello del Papa non c’entra, ma fa titolo (Andrea Tornielli). Da incorniciare!

Su segnalazione di Alberto leggiamo questa sconvolgente notizia:

Nigeria, 500 cristiani uccisi a colpi di machete. Centinaia in fuga (Corriere)

Nigeria, il massacro infinito (Repubblica)

In Nigeria 500 morti per scontri etnici e religiosi a Jos

Distrutti tre villaggi, interviene esercito

Lagos, 8 mar. (Apcom)

Si aggrava il bilancio delle vittime degli scontri etnici e religiosi avvenuti nella città nigeriana di Jos, nello stato dell'Altopiano: nella notte fra sabato e domenica almeno 500 persone sono morte negli attacchi notturni contro alcuni villaggi dell'etnia a maggioranza cristiana dei Berom, secondo le cifre fornite dal governatorato locale. Altre fonti riportano una cifra di vittime inferiore, fra i 200 e i 250 morti; le forze di sicurezza hanno effettuato 95 arresti, secondo quanto riferito dal ministro delle Comunicazioni dello stato dell'Altipiano, Dan Majang. Tre villaggi sono stati attaccati da gruppi di uomini armati di etnia Fulani, in maggioranza musulmani e dediti generalmente alla pastorizia nomade: la maggior parte delle vittime sarebbero donne bambini, uccisi a colpi di machete, mentre numerose abitazioni sarebbero state date alle fiamme; secondo fonti locali si tratterebbe di un atto di rappresaglia dovuto a un precedente conflitto, incoraggiata però da gruppi integralisti islamici infiltrati nella regione. Ieri il presidente nigeriano facente funzioni, Goodluck Jonathan, aveva decretato lo stato di massima allerta nell'Altopiano e negli stati confinanti per impedire che il conflitto possa allargarsi: nella notte fra domenica e lunedì, grazie al dispiegamento dell'esercito, non vi sono state violenze. La regione di Jos è spesso teatro di conflitti etnici e religiosi: nello scorso gennaio almeno 300 persone sono morte nei violenti scontri scoppiati fra cristiani e musulmani. (fonte Afp)

© Copyright Apcom

Sono notizie sconvolgenti...
R.

7 commenti:

Alessandra Mirabella ha detto...

Cara Raffaella,
se leggi com affront la notizia il sito de La Repubblica ti viene voglia di menarli.

Qui c'è il link

http://www.repubblica.it/esteri/2010/03/08/news/nigeria_reportage-2549926/

Giudica da te

Raffaella ha detto...

Ciao Alessandra, come puoi vedere nel post, ho segnalato l'articolo cambiando il titolo.
A mali estremi...
R.

Anonimo ha detto...

E soprattutto sono notizie non date, fanno vermanete schifo! Poi vengono a parlare di deontologia professionale, sono solo servi del potere. Non parliamo del tg1, ieri sera a metà del tg già si parlave di amore per le barche di legno e restauri, di solito si lasciavano gli ultimi 5 minuti a sport e varie e eentuali, ora é una copia di Sipario.

Max

Anonimo ha detto...

Il martirio dei cristiani perchè di questo si tratta, viene ignorato totalmente; il perchè? Perchè sono i cristiani ad essere oggetto della persecuzione e èper molte menti eccelse, non possono essere posti allo stesso livello di ebrei, musulmani, buddisti e via che si va!
Queste sono le amare conseguenze, di quando ci si inchina e si chiede scusa a chicchessia senza pretendere un minimo di rispetto.

gemma ha detto...

mi chiedo se qualcuno dovrà mai rispondere per i silenzi di oggi...ancora si litiga su quelli di ieri, ma di pensare a non ripetere gli errori del passato non importa niente a nessuno

un passante ha detto...

i cristiani in Medio Oriente stanno scomparendo, in Africa sono perseguitati, in Occidente la Chiesa cattolica è costantemente nel mirino per colpe di oggi e di ieri. Il tutto in un clima di base non antireligioso in generale ma contro la chiesa cattolica nel particolare, visto che le altre religioni pretendono e ottengono rispetto. Se non sbaglio i conti, il risultato finale di tutto questa battaglia armata in oriente, e ideologica in occidente, dovrebbe essere l'estinzione del cattolicesimo. Da ateo la cosa mi preoccupa molto, non sia mai che il laicismo occidentale diventi cavallo di troia per qualcos'altro che si sta insinuando nella nostra società in maniera apparentemente innocua. In fondo, cresciuto in un paese cattolico, sono da sempre un uomo libero e nessuno mi ha mai oscurato. Questa mattina ho sentito in radio un'allarmata Pettinelli che riferendosi alle vessazioni subite dalla donna oggi nel mondo, oltre al mancato diritto di voto in alcuni paesi, si diceva indignata perchè nella chiesa il papa viene eletto dai cardinali, tutti uomini. Ha perso un'occasione per parlare di quelle che non possono mostrare il volto, delle lapidate, delle spose bambine, delle vittime della poligamia, purtroppo presenti in una cultura che ormai non è solo dell'Oriente o delle abortite selettivamente solo perchè femmine in India e Cina. Più facile prendersela con papi e cardinali, tanto ti applaudono se lo fai...

Raffaella ha detto...

Ah, la sciura Pettinelli, presente in radio ed in ogni trasmissione gossippara che si rispetti.
Molto impegnata nella diffusione del politicamente corretto e del facile applauso.
Si ricordi che puo' andare in televisione e lavorare alla radio facendo tutte le affermazioni che vuole solo perche' siamo in un Paese cattolico.
Provi ad andare in Iran.
Legga questo, per esempio:

8 MARZO: IRAN VIETA A POETESSA SIMIN BEHBAHANI DI RECARSI IN FRANCIA

R.