giovedì 17 giugno 2010

Legionari di Cristo: incondizionata lealtà a Benedetto XVI (Apcom)


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Papa/ Legionari di Cristo: Incondizionata lealtà a Benedetto XVI

Stamane in Vaticano udienza privata in vista di nomina delegato

Roma, 17 giu. (Apcom)

I Legionari di Cristo assicurano al Papa "lealtà incondizionata" in vista della nomina di un delegato pontificio: lo afferma una nota della congregazione a conclusione dell'udienza privata concessa stamane da Benedetto XVI a padre Alvaro Corcuera, direttore generale dei legionari e del movimento laicale Regnum Christi.
"In questo incontro, tenuto dopo la visita apostolica alla congregazione - si legge nella nota - p. Alvaro Corcuera ha voluto esprimere un personale rigraziamento al Santo Padre per la sua cura paterna e confermare l'incondizionata lealtà al Papa da parte dei membri della congregazione e del movimento. Il Santo Padre ha assicurato p. Alvaro Corcuera del fatto che egli continua ad accompagnare da vicino la Legione di Cristo e il Regnum Christi con le sue preghiere. Egli - conclude la nota dei legionari - ha indirizzato il suo saluto a tutti i membri e, con grande affetto, la sua benedizione apostolica".
Il delegato dovrà ristrutturare i Legionari di Cristo dopo che una visitazione apostolica promossa dal Vaticano ha accertato che il fondatore, il sacerdote messicano Marcial Maciel (1920-1988), pedofilo, tossicomane e padre di diversi figli, ha tenuto comportamenti "gravissimi e obiettivamente immorali".

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5 commenti:

Anonimo ha detto...

Della fedeltà e della moralità dei LC non avevo dubbi; dubbi che invece nutro nei confronti di tanti scandalizzati censori della Legione e, perché no!, anche di scandalizzati censori del Fondatore... Sono convinto che, almeno da parte di qualcuno, s'è adottata la 'tattica dello storno' (cioè puntare altrove, altamente scandalizzati, il ditino accusatore per stornare l'attenzione da sé).
Rimane comunque che i LC si dichiarano incondizionatamente fedeli al Papa.
A quando analoga dichiarazione, magari ripetuta annualmente, da parte dei Gesuiti, che pure fanno il quarto voto di 'obbedienza al Papa'? e che, ovviamente, scrupolosamnete rispettano !!!!
Bassiano 1952

Francesco ha detto...

Sinceramente non vedo necessità di grandi ristrutturazioni per un organismo noto per l'ortodossia e l'attaccamento alla tradizone. Altri movimenti meriterebbero profonde ristrutturazioni anche perchè spesso tacciate di pericolose derive ereticali, primi fra tutti i Neo-catecumenali del "santone" Kiko Arguello.

Anonimo ha detto...

Caro Francesco, l'amore alla verità vuole che insinuazioni oggettivamente gravi come quelle sulla presunta "ereticalità" di alcune esperienze ecclesiali sia per lo meno motivata, nonché comprovata da atti ufficiali. E questo soprattutto se dette esperienze ecclesiali hanno ricevuto l'approvazione canonica della Chiesa, nonché continui segnali di sostegno da parte del Santo Padre, come la benedizione della prima pietra del seminario Redemptoris Mater a conclusione del recente viaggio a Lisbona. «Eresia» e «antipatia» possono anche fare rima, ma non sono la stessa cosa.

JP

Anonimo ha detto...

Maciel non è morto nel 1988 ..... ma vent'anni dopo ...
Matteo Dellanoce
PS non conosco i neocat ma da come sono detetstai dai tradizionalisti ... beh! Hanno il mio appoggio!

Anonimo ha detto...

caro Matteo, apprezzo moltissimo l'onestà con cui ammetti la "non conoscenza diretta". confrontarsi con un pregiudizio è un atto sempre degno di grande stima, nonché di simpatia.

per parte mia, però - invece che di un'entità vaga e indefinibile come "i tradizionalisti", dentro cui c'è tanto bene ma anche tanta fragilità umana - mi fido di papa Benedetto XVI, delle decisioni che prende, di quello che fa e continua a fare da oltre trent'anni a questa parte. solo lui può condurre la barca di Pietro al porto, dettando i ritmi che ritiene più opportuni a tutti i suoi rematori.

JP