mercoledì 11 agosto 2010

I vescovi irlandesi Walsh e Field furono coinvolti dal "rapporto Murphy" che però rivelerebbe la loro innocenza


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Su segnalazione di Alessia leggiamo:

Il Papa respinge le dimissoni di due vescovi irlandesi

Roma, 11-08-2010

Benedetto XVI ha respinto le dimissioni rassegnate nel dicembre scorso da Eamonn Walsh e Raymond Field, due vescovi irlandesi coinvolti nello scandalo degli abusi sessuali messo in luce dal rapporto Murphy. A renderlo noto è il quotidiano irlandese 'The Irish Catholic', che ha preso visione di una lettera inviata dall'arcivescovo di Dublino, Diarmuid Martin, ai preti della diocesi.
Nella lettera, il cui contenuto è stato ripreso dai principali organi di stampa britannici ma che, secondo quanto precisato da un portavoce della diocesi, non sarà pubblicata, si legge che i due prelati "per decisione di papa Benedetto XVI resteranno vescovi ausiliari" di Dublino. L'arcivescovo Martin, nella missiva, ha poi aggiunto che le "responsabilità" dei due presuli all'interno della diocesi "saranno riviste".
Eamonn Walsh e Raymond Field sono stati rispettivamente il terzo e il quarto vescovo irlandese a rassegnare le dimissioni in seguito agli scandali di pedofilia avvenuti in Irlanda tra il 1975 e il 2004 e rivelati dal rapporto della commissione Murphy. "La nostra speranza è che questo atto contribuisca a riportare la pace e la riconciliazione di Gesù Cristo alle vittime degli abusi sessuali. Chiediamo di nuovo scusa a tutti", avevano dichiarato i due vescovi, motivando così il loro gesto e precisando allo stesso tempo che il rapporto, pur coinvolgendoli, rivela la loro innocenza.
Pochi giorni prima, altri due vescovi irlandesi, James Moriarty e Donald Murray, avevano rassegnato le dimissioni che il pontefice aveva accettato.

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Se i vescovi sono innocenti, perche' dovrebbero essere allontanati?
Non sarebbe giusto. Il punto pero' va chiarito e la questione non si risolvera' da sola.
Auspicabile un intervento "volontario" della sala stampa vaticana prima che la polemica montante "obblighi", come sempre, ad un chiarimento tardivo.
Noto che, ancora una volta, veleni ed indiscrezioni incontrollate partono dal mondo cattolico (questa volta da un giornale). Mi chiedo che cosa sia diventata la Chiesa e la risposta non mi piace per nulla.

R.

7 commenti:

gemma ha detto...

sono innocenti o no? Se lo sono, lo si dica, e in fretta, perchè qualche "manina santa" che risiede sicuramente in ambiente cattolico, si sta adoperando perchè altri sfruttino al meglio questa notizia. Che ti avevo detto ieri, cara lella?

Raffaella ha detto...

Gia'...sempre pronti a tirare fuori lo scoop non appena ci sembra di tirare un po' il fiato...
Drinnnnnnnnnnnnnnn!!!
R.

gemma ha detto...

tra l'altro presentata così la notizia, come sta girando, parrebbe quasi che questi vescovi fossero loro stessi pedofili

Anonimo ha detto...

Se i due vescovi si dimettono, se ne deve anche andare Brady, che il Papa nominò cardinale invece di Martin. Il quale, per smarcarsi, annuncia che saranno riviste le deleghe dei due reprobi. Ma fino adesso questi erano in cassa integrazione? Eufemia

Anonimo ha detto...

Forse mi sfugge qualcosa, ma non vedo il nesso fra le dimissioni dei due ausiliari e quelle del card. Brady. L'arcivescovo Martin brama forse di sostituire il card. Brady alla guida dei vescovi irlandesi?
Sia come sia, ben venga la visita apostolica che a Dublino vedrà in azione il card. Sean O'Malley.
Alessia

Anonimo ha detto...

Boh! Capirci qualche cosa delle "beghe" tra "Preti" è compito arduo. Ho l'impressione, ma spero proprio di sbagliarmi, che sugli "errori pedofili" dalla Chiesa si inizi gradualmente a stendere un velo di silenzio.
Peraltro non è raro che su argomenti sgraditi la Chiesa usi l'annacquamento ed il silenzio sperando che il tempo cancelli la faccende sgradite. Sarà strategia opportuna, ma non sembra perfettamente "cristiana".

Anonimo ha detto...

Questa mattina il conduttore RAI, mi pare Stefano Trincia, della rassegna stampa di Radiotre mondo riportava ovviamente con una certa soddisfazione la notizia delle dimissioni rifiutate tagliando in modo da far intendere che i due vescovi fossero pedofili loro stessi.Il card. Brady fu accusato di non aver denunciato dei preti pedofili di cui era venuto a conoscenza pur essendo allora un semplice canonista e sta sempre sul filo del rasoio. Ora se i due vescovo sono innocenti non vedo perché dovevano essere segati. Magari saranno poco avveduti ed è giusto dar loro incarichi più defilati. E Martin non li ha certo difesi. Eufemia