lunedì 1 novembre 2010

Il Papa: Innalzare lo sguardo. I santi, i defunti, la strage nella cattedrale di Bagdad (Sir)

Vedi anche:

Uscito in Spagna il libro "Tolerancia Cero. La Cruzada del Benedicto XVI contra la pederastia en la Iglesia" (Tolleranza zero. La crociata di Benedetto XVI contro la pedofilia nella Chiesa) di Juan Rubio

La manifestazione di ieri nel commento di Giacomo Galeazzi

Le parole del Papa all'Angelus nel servizio di Rome Reports

Il Papa: Alla vita dei Santi non appartiene solo la loro biografia terrena, ma anche il loro vivere ed operare in Dio dopo la morte (Apcom)

Falsa l'affermazione di alcuni media secondo i quali non c'è mai stata una manifestazione di vittime di preti pedofili nei pressi di San Pietro

Cristiani sotto attacco in Medio Oriente. Il Papa: «Cessi questa violenza feroce» (Corriere)

Iraq, oltre 50 morti nella chiesa. Benedetto XVI: "Violenza feroce e assurda" (Repubblica)

Il Papa: La separazione dagli affetti terreni è certo dolorosa, ma non dobbiamo temerla, perchè essa, accompagnata dalla preghiera di suffragio della Chiesa, non può spezzare il legame profondo che ci unisce in Cristo

MANIFESTAZIONE DI VITTIME DELLA PEDOFILIA FRA CASTEL SANT’ANGELO E PIAZZA SAN PIETRO (31 OTTOBRE 2010). L'INCONTRO CON PADRE LOMBARDI E LA LETTERA DI QUEST'ULTIMO. LA MALAFEDE E LE BUGIE DEI MEDIA NELLA RACCOLTA DI NOTIZIE ED ARTICOLI

Ieri pomeriggio manifestazione di vittime della pedofilia fra Castel Sant’Angelo e Piazza San Pietro. Al termine ha avuto luogo un incontro fra una Delegazione e il P.Lombardi (Radio Vaticana)

Il Papa: «Dio non esclude nessuno, né poveri né ricchi» (Galeazzi)

Il Papa: ancora sangue di cristiani nel Medio Oriente che ha bisogno di pace (AsiaNews)

Il Papa: Prego per le vittime di questa assurda violenza, tanto più feroce perchè ha colpito la Casa di Dio che è Casa di Amore e riconciliazione (Asca)

Accorato appello del Papa per il Medio Oriente dopo l'attentato di ieri a Baghdad: all'Angelus Benedetto XVI parla del dono della santità (Radio Vaticana)

Il Papa: "La santità, imprimere Cristo in se stessi, è lo scopo di vita del Cristiano...La separazione dagli affetti terreni è certo dolorosa, ma non dobbiamo temerla, perché essa, accompagnata dalla preghiera di suffragio della Chiesa, non può spezzare il legame profondo che ci unisce in Cristo" (Angelus)

Pedofilia: la storia di un "femminiello" salvato da un prete. Salvatore Izzo recensisce il libro "Ladro di luce"

I giovani di Treviso all'incontro di sabato: «Il Papa ci ha mostrato la bellezza di donarci con coraggio agli altri nella libertà» (Badaracchi)

Ecco come Repubblica stravolge quanto accaduto ieri sera alla manifestazione

Padre Lombardi consegna agli organizzatori del "Reformation Day" una lettera personale durante l'incontro ieri a Roma. "Il vostro grido di oggi è un incoraggiamento a fare di più" (Testo originale e integrale)

Precisazione: è stata l'Agi, con Salvatore Izzo, a rendere note le dichiarazioni di Padre Lombardi che smentivano le contestazioni

Dal Papa una riflessione su Zaccheo e il ricordo di un vescovo martire di Romania (Sir)

La lettera che Padre Lombardi ha scritto ai partecipanti alla manifestazione organizzata ieri dalle vittime dei preti pedofili (Allen)

Al Qaeda attacca una chiesa a Baghdad, è strage. Raccolta di articoli e invito alla preghiera

Buona Festa di Ognissanti a tutti :-) La festività del 1 novembre. I santi fanno bella la Chiesa (Cabra)

Centomila ragazzi di AC a San Pietro: i "minicommenti" dei giornaloni

Incontro fra Gary Bergeron e padre Lombardi nella sede di Radio Vaticana (Fumis)

Un servizio della televisione svizzera ci illumina: guardate quale partito c'è dietro la manifestazione contro i preti pedofili

Gary Bergeron raggiunge Padre Lombardi a Radio Vaticana per salutarlo

Inizia a farsi strada la verità. Intervista a uno degli organizzatori della manifestazione di stasera, Gary Bergeron: Papa Benedetto XVI è il primo Papa a parlare apertamente della pedofilia come crimine (RSI)

Una domanda alle vittime dei preti pedofili: perchè non avete manifestato prima? Un quesito ai media: come mai non avete aiutato prima gli abusati? Per tutti: perchè nessuno si occupa di Maciel e delle sue vittime?

Liberati gli ostaggi nella chiesa siro-cattolica di Nostra Signora della Salvezza. Bilancio pesante: almeno 7 morti e 20 feriti (Agi)

Ci dispiace per i Romani ma siamo contenti per questa bella notizia: città invasa dai ragazzi dell'Azione Cattolica :-)

La dichiarazione di Padre Lombardi: C'erano i giornalisti e le televisioni ma i promotori dell'iniziativa non li ho visti, così sono tornato in ufficio alla Radio Vaticana

Padre Lombardi minimizza la contestazione: "Non è successo nulla"

Pio XII e il dogma popolare (Angela Ambrogetti)

In mezzo ai ragazzi il Papa si «sente ringiovanito» e, al contempo, responsabile come un nonno (Giansoldati)

Il Papa: Dio non esclude nessuno, né poveri né ricchi. Dio non si lascia condizionare dai nostri pregiudizi umani, ma vede in ognuno un’anima da salvare (Adnkronos)

Il Papa ai ragazzi di Ac: «Ecco la via della santità» (Muolo)

L'invasione di Roma. E un gran dialogo. L'incontro del Papa con i ragazzi di AC (Rondoni)

Il Papa all’Angelus: “Dio non esclude nessuno, né poveri né ricchi. Dio non si lascia condizionare dai nostri pregiudizi umani, ma vede in ognuno un’anima da salvare” (R.V.)

Il Papa: "Dio non esclude nessuno, né poveri né ricchi". Dopo l'Angelus Benedetto XVI ricorda Mons. Szilard Bogdanffy, vescovo e martire del comunismo (Izzo)

Il Papa: "Dio non esclude nessuno, né poveri né ricchi. Dio non si lascia condizionare dai nostri pregiudizi umani, ma vede in ognuno un’anima da salvare ed è attratto specialmente da quelle che sono giudicate perdute e che si considerano esse stesse tali" (Angelus)

Martini invita a riscoprire lo "spirito" del Concilio. Lo spirito? Non sarebbe meglio invitare a leggere i testi? Non contento, definisce "sterile" la polemica sulla continuità o discontinuità con la Tradizione

Dalla parte di Ruby, dalla parte di Sarah: il bellissimo editoriale di Lucio Brunelli (per meditare!)

Luce del Mondo: Il Papa, la Chiesa ed i Segni dei Tempi. Introduzione di George Weigel. Qualche anticipazione sulle domande che Peter Seewald ha posto a Benedetto XVI

Il Papa: l'università può essere il luogo della ricerca della verità solo quando è libera da ogni strumentalizzazione e tornaconto per fini politici e di altro tipo (Izzo)

PRENOTA DA SUBITO LA COPIA DEL LIBRO INTERVISTA DEL SANTO PADRE
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BENEDETTO XVI - Innalzare lo sguardo

I santi, i defunti, la strage nella cattedrale di Bagdad

“La solennità di Tutti i Santi, che oggi celebriamo, ci invita ad innalzare lo sguardo al Cielo e a meditare sulla pienezza della vita divina che ci attende”. Lo ha detto, stamattina, Benedetto XVI, prima di recitare l’Angelus con i pellegrini giunti in piazza San Pietro malgrado la pioggia, in occasione della festa di Ognissanti.

Lo scopo di vita del cristiano. Richiamando le parole dell’evangelista Giovanni “Siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato”, il Papa ha sottolineato che con esse l’apostolo “ci assicura la realtà del nostro profondo legame con Dio, come pure la certezza della nostra sorte futura. Come figli amati, perciò, riceviamo anche la grazia per sopportare le prove di questa esistenza terrena – la fame e sete di giustizia, le incomprensioni, le persecuzioni - e, nel contempo, ereditiamo fin da ora ciò che è promesso nelle beatitudini evangeliche, ‘nelle quali risplende la nuova immagine del mondo e dell’uomo che Gesù inaugura’”. “La santità, imprimere Cristo in se stessi, è lo scopo di vita del cristiano”, ha ricordato il Santo Padre. Non a caso, il beato Antonio Rosmini scriveva: “Il Verbo aveva impresso se stesso nelle anime dei suoi discepoli col suo aspetto sensibile … e con le sue parole … aveva dato ai suoi quella grazia … con la quale l’anima percepisce immediatamente il Verbo”. “E noi – ha commentato il Pontefice - pregustiamo il dono e la bellezza della santità ogni volta che partecipiamo alla liturgia eucaristica, in comunione con la ‘moltitudine immensa’ degli spiriti beati, che in Cielo acclamano in eterno la salvezza di Dio e dell’Agnello”. “Alla vita dei Santi – ha precisato Benedetto XVI - non appartiene solo la loro biografia terrena, ma anche il loro vivere ed operare in Dio dopo la morte. Nei Santi diventa ovvio: chi va verso Dio non si allontana dagli uomini, ma si rende invece ad essi veramente vicino”.

Il ricordo dei defunti. “Consolati da questa comunione della grande famiglia dei santi, domani commemoreremo tutti i fedeli defunti – ha aggiunto il Papa -. La liturgia del 2 novembre e il pio esercizio di visitare i cimiteri ci ricordano che la morte cristiana fa parte del cammino di assimilazione a Dio e scomparirà quando Dio sarà tutto in tutti”. La separazione dagli affetti terreni “è certo dolorosa – ha ammesso il Santo Padre -, ma non dobbiamo temerla, perché essa, accompagnata dalla preghiera di suffragio della Chiesa, non può spezzare il legame profondo che ci unisce in Cristo”. L’eternità, ha evidenziato il Pontefice, non è “un continuo susseguirsi di giorni del calendario, ma qualcosa come il momento colmo di appagamento, in cui la totalità ci abbraccia e noi abbracciamo la totalità”. Alla Vergine Maria, “guida sicura alla santità”, Benedetto XVI ha affidato “il nostro pellegrinaggio verso la patria celeste”, invocando “la sua materna intercessione per il riposo eterno di tutti i nostri fratelli e sorelle che si sono addormentati nella speranza della risurrezione”.

Basta con la violenza. Dopo la recita dell’Angelus, il Papa ha rivolto un pensiero all’attualità: “Ieri sera, in un gravissimo attentato nella cattedrale siro-cattolica di Bagdad, ci sono state decine di morti e feriti, fra i quali due sacerdoti e un gruppo di fedeli riuniti per la Santa Messa domenicale”. Il Santo Padre ha pregato “per le vittime di questa assurda violenza, tanto più feroce in quanto ha colpito persone inermi, raccolte nella casa di Dio, che è casa di amore e di riconciliazione” ed ha espresso la sua “affettuosa vicinanza alla comunità cristiana, nuovamente colpita”, incoraggiando “pastori e fedeli tutti ad essere forti e saldi nella speranza”. Le parole del Pontefice giungono dopo che il viceministro dell'Interno ha aggiornato il precedente bilancio del blitz che parlava di una trentina di vittime. Ora si contano 52 morti e 67 feriti tra ostaggi, soldati iracheni e terroristi. Un bilancio che rischia di aggravarsi a causa di diversi feriti gravi. Tra le vittime anche 5 donne e 7 bambini che, secondo testimoni oculari, stavano cantando mentre è avvenuto l’attacco. “Davanti agli efferati episodi di violenza, che continuano a dilaniare le popolazioni del Medio Oriente – ha esortato il Pontefice -, vorrei infine rinnovare il mio accorato appello per la pace: essa è dono di Dio, ma è anche il risultato degli sforzi degli uomini di buona volontà, delle istituzioni nazionali e internazionali. Tutti uniscano le loro forze affinché termini ogni violenza!”.

In compagnia dei santi. Nei saluti plurilingue, ha rinnovato a tutti l’invito a essere santi. Tra gli altri ai pellegrini polacchi ha detto: “In questo particolare giorno insieme con l’Apostolo Paolo auguro che siano ‘saldi e irreprensibili i vostri cuori nella santità, davanti a Dio Padre nostro, al momento della venuta del Signore nostro Gesù con tutti i suoi santi’”. In italiano, ha rivolto un saluto in particolare ai partecipanti alla manifestazione “La corsa dei Santi”, promossa dai Salesiani per sostenere progetti di solidarietà in situazioni di estremo bisogno, come ad Haiti e in Pakistan, e al gruppo di ragazzi di Modena che si stanno preparando al sacramento della confermazione. “A tutti auguro pace e serenità nella spirituale compagnia dei santi”, ha concluso.

© Copyright Sir

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo domani sarà sicuramente sui giornali.
Il rabbino Di Segni contro la fiction sul Venerabile Pio XII
http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2010/11/01/news/polemica_fiction-8650752/
Alessia

Anonimo ha detto...

•Lo Ior in pressing su Tremonti "Tutelare la privacy sui conti" di Orazio La Rocca in la Repubblica del 1 novembre 2010
Sono perplessa da tutto il pezzo, per non parlare dell'ultimo paragrafo.
Su www.finesettimana.org
Alessia

sonny ha detto...

Vado OT per segnalarti l'ennesima, e ampiamente prevista, lamentela del solito Di Segni:

http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2010/11/01/news/polemica_fiction-8650752/

Per inciso, ho seguito la fiction in questione, che definirei senza infamia e senza lode. Comunque Di Segni non si smentisce mai.

mariateresa ha detto...

io direi, a proposito buon giorno, che dell'opinione di Di Segni ce ne infischiamo. Cordialmente.

Raffaella ha detto...

Buongiorno a tutti :-)))