venerdì 22 gennaio 2010
Una donna laica ai vertici del dicastero "sociale" (Giustizia e Pace). Confermato il card. Bertone (Gasparroni)
Vedi anche:
Ebrei e Cattolici ora sono più vicini (Francesco Antonio Grana)
Card. Bagnasco: Benedetto XVI ama l'Italia con affetto di padre e l'italia lo ricambia con affetto filiale" (Izzo)
Card. Bagnasco: in Italia abbiamo bisogno del Magistero di Benedetto XVI (Asca)
Card. Bagnasco: tra il Papa e l'Italia, un affetto padre-figlio (Zenit)
Il Papa conferma il card. Bertone Segretario di Stato (Izzo)
In libreria "I viaggi di Benedetto XVI in Italia": presentazione del cardinale Angelo Bagnasco
Card. Bagnasco: il Papa e l'Italia, la sua terra d'adozione (Sir)
L'Italia presenterà ricorso contro la sentenza della Corte europea sul Crocifisso. Apprezzamento del card. Bagnasco (Izzo)
Settimana di preghiera per l'unità. Il dialogo con gli ortodossi: intervista con padre Milan Zust (Radio Vaticana)
Liturgia, azione sociale, vocazioni: priorità del nuovo primate del Belgio. Prima conferenza stampa di Mons. Léonard (Colina)
«C'è chi festeggia il pensionamento di Danneels, il mite» (Paolo D’Andrea)
Agnoli: Messa cattolica e 'messa' protestante (Messainlatino)
La presentazione degli agnelli a Benedetto XVI. Erano stati benedetti nella basilica romana di Sant'Agnese fuori le Mura
Nuovo libro della Lev sull'attualità della lingua latina nella Chiesa (Radio Vaticana)
Il Papa conferma la fiducia al cardinale Bertone: il testo della lettera
Ebrei e Cattolici sono più vicini di come li dipingono. Ecco perché (Bruno Mastroianni)
Il Papa l'ha confidato al rabbino: “Ho finito di scrivere il mio libro su Gesù” (Magister)
Il dopoguerra nel ricordo del Papa. Consapevoli dell’essenziale (Marina Corradi)
Memoria di Sant'Agnese: presentati al Papa due agnelli, la cui lana servirà a tessere i sacri pallii per i nuovi arcivescovi metropoliti (R.V.)
Il Papa nomina una laica nuovo sottosegretario del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace (Radio Vaticana)
Mi aspetto che nei prossimi giorni si apra sui media, anche cattolici, un ampio dibattito sull'editoriale di Bernard-Henri Levy
Benedetto XVI incontrerà i Vescovi irlandesi il 15 e 16 febbraio (Zenit)
Come dipingere un'omelia a regola d'arte (Sandro Magister)
La visita di Benedetto XVI alla Sinagoga di Roma: Un fremito si è avvertito (Elio Bromuri)
Ecco come, incredibilmente, Avvenire presenta il monumentale articolo di Lévy: Pio XII, la difesa di Lévy: «Capro espiatorio». Non ci siamo!
Il Corriere piazza il merluzzo in prima pagina e sfratta il monumentale commento di Lévy nelle pagine interne. Troppo anticonformista? (Socci)
Ahmed Gianpiero Vincenzo: «La visita del Papa in sinagoga aumenta la speranza che le religioni monoteistiche rafforzino i loro vincoli»
La visita del Papa in sinagoga: "Un terreno comune" (Bobbio)
Chi sostituirà il quasi insostituibile Kasper “nel fluire aperto del tempo” (Rodari)
Benedetto XVI e quella serenità che cambia il mondo. Lo speciale di Renato Farina
Il Papa in Sinagoga. Una visita all'insegna della verità (Gianteo Bordero)
Abusi sessuali, il Papa convoca i vescovi d'Irlanda (Gagliarducci)
Chi è Jacob Neusner, il rabbino amico di Benedetto XVI, che parla con Gesù (Rodari)
Il Papa visto dal rabbino Jacob Neusner. Le radici giudaico-cristiane nell’incontro tra due professori (Andrea Monda)
L'Osservatore Romano con Lévy: Benedetto XVI e Pio XII capri espiatori (Bandini)
Se anche Benedetto XVI e Pio XII diventano vittime del pregiudizio: monumentale commento di Bernard-Henri Levy
Il Papa conferma il card. Bertone
Una donna laica ai vertici del dicastero "sociale" (Giustizia e Pace)
Fausto Gasparroni
CITTà' DEL VATICANO
Una donna, per di più laica, va a occupare una posizione di vertice in un dicastero vaticano. Benedetto XVI – nello stesso giorno in cui conferma il cardinale Tarcisio Bertone come segretario di Stato, respingendone le dimissioni per raggiunti limiti di età – ha nominato Flaminia Giovanelli nuovo sottosegretario del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace.
È la prima volta che una donna assume un incarico di responsabilità in Vaticano dall'inizio del pontificato di Ratzinger, ed è anche la prima volta che una donna sale ai vertici del dicastero «sociale» della S. Sede. La nuova numero tre di "Giustizia e Pace", nata a Roma 62 anni fa, era finora aiutante di studio nello stesso Pontificio consiglio, dove lavora dal 1974. Ha alle spalle un curriculum di primo piano: è tra l'altro esperta di politiche di sviluppo e del lavoro dell'Organizzazione mondiale del lavoro, del Consiglio d'Europa, dell'Ue, dell'Ecosoc e dell'Economic commission for Europe delle Nazioni Unite.
«La nomina della dott. Giovanelli – si legge in una nota del presidente del Pontificio Consiglio, card. Peter Kodwo Turkson, e del segretario Mario Toso – conferma la grande fiducia riposta dalla Chiesa e dal santo padre nella donna» e «mostra la sollecitudine della Chiesa per la promozione della dignità e dei diritti della donna nel mondo».
Prima di Flaminia Giovanelli, la laica australiana Rosemary Goldie aveva ricoperto, dal 1966 al 1976, il ruolo di sottosegretario del Pontificio Consiglio per i Laici, mentre una religiosa, suor Rosanna Enrica, ha attualmente lo stesso incarico nella Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vista apostolica.
In un'intervista alla Radio Vaticana, il neo sottosegretario ha indicato la libertà religiosa nel mondo, Haiti, l'ecumenismo, tra le sfide che "Giustizia e Pace" dovrà affrontare nel 2010. Ha espresso particolare preoccupazione per «i cristiani in Medio Oriente, in Terra Santa e anche in Oriente», una situazione che pone molti interrogativi sul tema della libertà religiosa, «cartina di tornasole» – ha detto citando papa Giovanni Paolo II – del grado di democrazia di tutti «i regimi e i governi».
Sempre ieri Benedetto XVI, con una lettera personale poi pubblicata dall'Osservatore Romano, ha confermato la sua fiducia al card. Tarcisio Bertone come segretario di Stato, respingendo le dimissioni presentate al compimento dei 75 anni, il 2 dicembre scorso. Bertone era stato nominato segretario di Stato il 15 settembre 2006. Nell'aprile 2007 era diventato anche camerlengo di Santa Romana Chiesa.
Nella lettera il Papa sottolinea «la fine sensibilità» del porporato e lo ringrazia «per il bene compiuto nei tanti anni del suo ministero sacerdotale ed episcopale», esprimendogli «viva riconoscenza» e ricordando il «lungo cammino» della loro collaborazione nella Congregazione per la dottrina della fede. «Penso pure – afferma Ratzinger – al delicato lavoro da Lei svolto per costruire il dialogo con mons. Marcel Lefebvre». Benedetto XVI dice di aver «sempre ammirato» il «sensus fidei», la «preparazione dottrinale e canonistica» e la «humanitas» di Bertone. «Tutte queste qualità – spiega – sono state il motivo che mi ha portato alla decisione, nell'estate del 2006, di nominarLa mio segretario di Stato e sono oggi la ragione per la quale, anche in futuro, non vorrei rinunciare a questa sua preziosa collaborazione».
Intanto, «il governo sta facendo il possibile per contrastare gli effetti della sentenza della Corte europea sul crocifisso. E ha deciso di chiedere il rinvio della sentenza». Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza Gianni Letta, rivelando che proprio ieri si è tenuta una riunione al ministero degli Esteri per mettere a punto il ricorso a Strasburgo. Il presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco, ha subito commentato che l'iniziativa del governo italiano «è da apprezzare, lodare e sostenere».
© Copyright Gazzetta del sud, 22 gennaio 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento