martedì 2 febbraio 2010

Il Papa: i religiosi, segno di gratuità e di amore nella società dell’effimero e dell’utile (AsiaNews)


Vedi anche:

Il Papa: “Se la vita consacrata non ci fosse, quanto sarebbe più povero il mondo!” (Sir)

Il Papa: "La vita consacrata testimonia ed esprime in modo "forte" proprio il cercarsi reciproco di Dio e dell’uomo, l’amore che li attrae; la persona consacrata, per il fatto stesso di esserci, rappresenta come un "ponte" verso Dio per tutti coloro che la incontrano, un richiamo, un rinvio. E tutto questo in forza della mediazione di Gesù Cristo, il Consacrato del Padre. Il fondamento è Lui! Lui, che ha condiviso la nostra fragilità, perché noi potessimo partecipare della sua natura divina" (Omelia Vespri)

I vespri di Benedetto XVI nella Giornata della vita consacrata (Osservatore Romano)

Il Papa ai vescovi britannici: «Nella fedeltà al Vangelo un servizio alla libertà» (Muolo)

Shoah, Ungheria 1944: quando Pio XII non tacque (Airò)

Angelus: colpiscono, dell'appello del Papa, il forte accento sulla responsa­bilità e la chiara identificazione di due vertenze (Riccardi)

Grave errore di due ricercatori rilancia false accuse contro Pio XII. Sbagliano la data di un documento e accusano il Papa di una cosa non accaduta

Conferenza stampa di mons. Nichols a conclusione della visita ad Limina dei vescovi d'Inghilterra e Galles (Radio Vaticana)

170 docenti universitari rilanciano l'appello del Papa per la pace (Asca e Agi)

Come orientarsi nel mondo anglicano (Messainlatino)

Benedetto sindacalista. Quale strategia si nascondo dietro gli ultimi, ripetuti appelli in difesa dei lavoratori (Accattoli)

Giornata Mondiale della Vita Consacrata: il commento di Giuseppe Rinaldi

Il Papa presiede nel pomeriggio i Vespri della Festa per la Presentazione al Tempio, nella Giornata mondiale della vita consacrata (Radio Vaticana)

La Regina inquieta per gli Ordinariati tradi-anglicani. E il Papa sollecita i vescovi inglesi di accoglierli (Messainlatino)

Il cardinale Rodé: in preparazione due nuovi documenti sulla vita consacrata (Radio Vaticana)

La risposta dei Tradizionalisti anglicani verrà dopo Pasqua (Messainlatino)

Papa Benedetto XVI si prepara a tornare in vacanza in Alto Adige? (Ezio Danieli)

Caso Boffo, Feltri incontra l'ex direttore di Avvenire e chiama in causa Bertone e Vian (Repubblica)

Il Papa apre agli Anglicani. Le reazioni della stampa britannica

Benedetto XVI è il Pontefice più moderno che si sia mai visto ma ha una "grave colpa": è tedesco (monumentale commento di Badde)

Benedetto XVI invita i vescovi britannici a seguire le direttive della “Anglicanorum coetibus” (Zenit)

Il Papa: «Il lavoro sia dignitoso e adeguato» (Cardinale)

Il Papa ai vescovi britannici: «Accogliete gli anglicani»

La Regina Elisabetta, forse "costernata" per le recenti decisioni della chiesa anglicana, invia Lord Chamberlain da Mons. Nichols: incontro positivo (Damian Thompson)

Il Papa, gli stabilimenti Fiat e la scelta degli appelli diretti (Accattoli)

Emma Marcegaglia: le parole del Papa a difesa dei lavoratori siano un richiamo alla responsabilità di tutti (Adnkronos e Apcom)

Benedetto XVI visita la mostra "Il potere e la grazia" a Palazzo Venezia (Osservatore Romano)

Sarebbe auspicabile che il monumentale editoriale di Lévy suscitasse un dibattito anche sui pregiudizi contro Benedetto XVI (Raffaella)

Pio XII, i nazisti lo conoscevano bene e per questo lo temevano. L'articolo di Dimitri Cavalli per "Haaretz" (Osservatore Romano)

A proposito del dibattito su Pio XII: novità che novità non sono.Card. Dezza: "Si lamentano che il Papa non parla ma il Papa non può parlare" (O.R.)

Falso scoop su Pio XII, se gli “storici” non leggono i libri…(Tornielli)

Il Papa ai vescovi d'Inghilterra e del Galles: "Vi chiedo di essere generosi nel realizzare le direttive della Costituzione apostolica Anglicanorum coetibus per assistere quei gruppi di anglicani che desiderano entrare in piena comunione con la Chiesa cattolica. Sono convinto che, con un'accoglienza affettuosa e cordiale, questi gruppi saranno una benedizione per tutta la Chiesa" (Discorso straordinario)

Benedetto XVI leva la voce in difesa dell’occupazione (Galeazzi)

Il Papa: i vescovi inglesi siano generosi con gli Anglicani che ritornano (Izzo)

I tanti messaggi nel discorso del Papa ai vescovi inglesi e gallesi: il commento, illuminante, di Damian Thompson

VATICANO

Papa: i religiosi, segno di gratuità e di amore nella società dell’effimero e dell’utile

Migliaia di frati e suore hanno celebrato con Benedetto XVI la festa della Presentazione, Giornata della vita consacrata. Coloro che hanno scelto questa strada, “tengono viva l’esperienza del perdono di Dio, perché hanno la consapevolezza di essere persone salvate”.

Città del Vaticano (AsiaNews)

In questa società che “rischia di essere soffocata nel vortice dell’effimero e dell’utile”, coloro che hanno scelto la vita religiosa, uomini e donne, hanno una particolare importanza proprio per il loro “essere segno di gratuità e d’amore”, per testimoniare “la sovrabbondanza d’amore che spinge a ‘perdere’ la propria vita, come risposta alla sovrabbondanza di amore del Signore, che per primo ha ‘perduto’ la sua vita per noi”.
E’ il significato della vita di quanti hanno scelto di divenire monaci e monache, frati e suore, quello cui Benedetto XVI ha dedicato la sua riflessione per la odierna festa della Presentazione del Signore e XIV Giornata della vita consacrata, che ha celebrato in una basilica di San Pietro. E’ la “Candelora”, simbolo di luce che prende spunto dall’incontro di Simeone ed Anna con Gesù nel Tempio, che riconoscono in Lui il Messia tanto atteso, “la luce degli uomini”.
“In concomitanza con questa festa liturgica – ha ricordato Benedetto XVI - il venerabile Giovanni Paolo II, a partire dal 1997, volle che fosse celebrata in tutta la Chiesa una speciale Giornata della vita consacrata. Infatti, l’oblazione del Figlio di Dio – simboleggiata dalla sua presentazione al Tempio – è modello per ogni uomo e donna che consacra tutta la propria vita al Signore. Triplice è lo scopo di questa Giornata: innanzitutto lodare e ringraziare il Signore per il dono della vita consacrata; in secondo luogo, promuoverne la conoscenza e la stima da parte di tutto il Popolo di Dio; infine, invitare quanti hanno dedicato pienamente la propria vita alla causa del Vangelo a celebrare le meraviglie che il Signore ha operato in loro”.
“Voi - ha proseguito il Papa, rivolgendosi ai religiosi che hanno riempito la basilica - vi siete accostati con piena fiducia al ‘trono della grazia’ che è Cristo, alla sua Croce, al suo Cuore, alla sua divina presenza nell’Eucaristia. Ognuno di voi si è avvicinato a Lui come alla fonte dell’Amore puro e fedele, un Amore così grande e bello da meritare tutto, anzi, più del nostro tutto, perché non basta una vita intera a ricambiare ciò che Cristo è e ciò che ha fatto per noi. Ma voi vi siete accostati, e ogni giorno vi accostate a Lui, anche per essere aiutati al momento opportuno e nell’ora della prova”.
“Le persone consacrate - ha detto ancora - sono chiamate in modo particolare ad essere testimoni di questa misericordia del Signore, nella quale l’uomo trova la propria salvezza. Esse tengono viva l’esperienza del perdono di Dio, perché hanno la consapevolezza di essere persone salvate, di essere grandi quando si riconoscono piccole, di sentirsi rinnovate ed avvolte dalla santità di Dio quando riconoscono il proprio peccato. Per questo, anche per l’uomo di oggi, la vita consacrata rimane una scuola privilegiata della ‘compunzione del cuore’, del riconoscimento umile della propria miseria, ma, parimenti, rimane una scuola della fiducia nella misericordia di Dio, nel suo amore che mai abbandona. In realtà, più ci si avvicina a Dio, più si è vicini a Lui, più si è utili agli altri. Le persone consacrate sperimentano la grazia, la misericordia e il perdono di Dio non solo per sé, ma anche per i fratelli, essendo chiamate a portare nel cuore e nella preghiera le angosce e le attese degli uomini, specie di quelli che sono lontani da Dio. In particolare – ha concluso - le comunità che vivono nella clausura, con il loro specifico impegno di fedeltà nello ‘stare con il Signore’, nello “stare sotto la croce”, svolgono sovente questo ruolo vicario, unite al Cristo della Passione, prendendo su di sé le sofferenze e le prove degli altri ed offrendo con gioia ogni cosa per la salvezza del mondo”.

© Copyright AsiaNews

1 commento:

Anonimo ha detto...

omelia stupenda!!!!!!!!!!!!!! Grazie, Padre Santo, anche da parte dei laici