giovedì 17 giugno 2010
Le nuove strategie del Papa: l'analisi di Lo Svizzero
Vedi anche:
Il Forum Deutscher Katholiken lamenta che in Germania non è ancora possibile una manifestazione di sostegno al Papa come quella del 16 maggio da noi
Il vescovo di Nardò-Gallipoli: «I preti devono sapere che il vescovo Caliandro non affoga nulla, non occulta né insabbia nulla» (Tondo)
Benedetto XVI vuole un canadese a capo della «fabbrica dei vescovi» (Tornielli)
La storia del Card. Bernardin, falsamente accusato di abuso sessuale
Un dipendente della diocesi di Augsburg scrive a kath net: Il problema non è la persona di Mixa. Nella diocesi è da tempo in atto uno scisma, una aperta ribellione al Papa e alla Chiesa Cattolica
Una terna di nomi per il dopo Poletto (Galeazzi)
Propaganda Fide, appalti e favori, il dossier al Papa. Più controlli sulle case del Vaticano (Vecchi)
Il cardinale Marc Ouellet alla “fabbrica dei vescovi”? (Tornielli)
Ama il tuo nemico ma evita gli eufemismi se lui sgozza i tuoi (Giuliano Ferrara)
Il Papa: negare la legge naturale espone al totalitarismo (Izzo)
Il Papa: «L’Eucaristia ci chiama a servire Cristo nei poveri» (Muolo)
I vescovi che con l'islam fanno i don Abbondio (Socci)
I sacerdoti: «Quelle giornate insieme a Pietro, oltre le nostre paure» (Giuliano)
Benedetto XVI venererà a Sulmona le reliquie del Papa che rinunciò (Zenit)
Tarquini (Repubblica) confonde la denuncia con la condanna e afferma che un terzo delle violenze ha come autore un sacerdote (cattolico ovviamente!)
Dai sacerdoti un primo bilancio della grande iniziativa voluta dal Papa: «Il dono di un Anno che darà frutto» (Careddu)
L'ultima intervista da cardinale di Joseph Ratzinger prima di diventare Papa (De Carli)
Gente vaticana. I racconti di Benny Lai (Angela Ambrogetti)
La Madonnina di Monte Mario è tornata al suo posto splendente e benedicente
Joseph Ratzinger indaga sui valori del calcio. Interessato all'impatto di eventi come i Mondiali (1985)
Il crollo nei Musei Vaticani (Antonio Paolucci)
La domenica, tutti a messa. Il vescovo di Roma suona la campana (Magister)
Il Papa: la razionalità precede la fede, non la nega (Izzo)
Il card. Pell è vittima di una campagna diffamatoria volta ad impedire la riforma degli episcopati mondiali (Thompson)
Padre Lombardi conferma che Mixa vedrà il Papa ma afferma che non è prevedibile una revoca dell'accettazione delle dimissioni (Ansa). Povera Chiesa...
Il Papa: "La fede consolida, integra e illumina il patrimonio di verità che la ragione umana acquisisce. La fiducia che san Tommaso accorda a questi due strumenti della conoscenza – la fede e la ragione – può essere ricondotta alla convinzione che entrambe provengono dall’unica sorgente di ogni verità, il Logos divino, che opera sia nell’ambito della creazione, sia in quello della redenzione" (Catechesi)
Pedofilia, il vescovo di Dublino: dal Papa aiuto contro gli abusi. Non così dai vescovi (Asca)
Cena al ristorante dei vaticanisti per Joseph Ratzinger, ma prima dell'elezione (Izzo)
VISITA PASTORALE DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI A SULMONA (4 LUGLIO 2010) - PROGRAMMA
Il Papa ha approfittato della partita dell'Italia per andare a mangiare sogliole al ristorante? :-))
Crisi economica, il Papa: serve più solidarietà (Izzo)
Il Papa: dall'Eucaristia la forza per la carità verso i poveri (Angelo Zema)
Il Papa: "La Santa Messa, celebrata nel rispetto delle norme liturgiche e con un’adeguata valorizzazione della ricchezza dei segni e dei gesti, favorisce e promuove la crescita della fede eucaristica. Nella celebrazione eucaristica noi non inventiamo qualcosa, ma entriamo in una realtà che ci precede, anzi che abbraccia cielo e terra e quindi anche passato, futuro e presente" (Discorso)
L'omaggio dell'allora cardinale Ratzinger a San Tommaso d'Aquino (7 giugno 1991)
Card. Caffarra: "Come pastore cui è affidata una comunità cristiana vedo che ho due responsabilità: l’una da svolgere "nel Santuario"; l’altra nel "cortile dei gentili". La prima riguarda, è la difesa dei fedeli dall’oscuramento della loro coscienza circa la propria dignità di persone; la seconda mi pone il problema di come aiutare chi vaga nel deserto del senso in conseguenza della perdita di se stessi, a ritrovare se stesso"
Il Papa: serve fedeltà sia nel matrimonio sia nel celibato (Izzo)
Papa Benedetto XVI e il giallo delle sogliole gustate a mezzanotte :-)
Il Papa e quelle luci accese al Passetto di Borgo (Rossella)
Gli episcopati d’Europa: pedofilia, siamo con il Papa (Mazza)
Il Papa: la migliore catechesi è l'Eucarestia ben celebrata (Izzo)
Crisi, il Papa: a Roma serve sforzo di solidarietà con i poveri (Apcom)
Il Papa: la testimonianza di carità non è un sentimento passeggero. I gesti di condivisione costruiscono la civiltà dell'amore (Sir)
Il Papa: l'Eucarestia fa la Chiesa
Il Papa: La fede non può mai essere presupposta (Sir)
Una notte da preti. A San Pietro col Papa e migliaia di “vasi di creta” che Dio sa usare (Rodari)
Se la Chiesa coglie il bene dal male. Il grande valore simbolico dell'omelia del Papa per l'Anno Sacerdotale (Accattoli)
Vaticano-Ebrei, Marco Roncalli: il dialogo iniziò su una nave (Izzo)
Un opuscolo per preparare la visita del Papa nel Regno Unito (Sir)
Caso Mixa, Kath.net: i documenti della Procura smentiscono il contenuto dell'intervista di Losinger
Le abitudini di Benedetto XVI nel bel commento di Juan Vicente: il Papa è un lavoratore instancabile e metodico (ABC)
VEGLIA IN OCCASIONE DELL’INCONTRO INTERNAZIONALE DEI SACERDOTI A CONCLUSIONE DELL’ANNO SACERDOTALE: RISPOSTE "A BRACCIO" DEL SANTO PADRE
PAPA RAZINGER
Le nuove strategie del Vaticano
di Lo Svizzero
Bisogna pur dire che dietro il Portone di bronzo si scopre l’acqua calda. Ogni volta che capita e senza tanti complimenti e nemmeno scusanti di sorta. C’è da aggiungere, più semplicemente, che l’attuale papa, eletto dalla maggioranza dei porporati aveva in serbo il suo disegno del nuovo Vaticano. Il suo, naturalmente. Egli l’aveva modellato nel cervello da lungo tempo, ove era scritto idealmente: da rifare e subito. Il motivo di questa impostazione (buona parte dei “grandi elettori” l’avevano anch’essi in testa con tanto di urgenza) era stato loro porto dalle parole di Joseph Ratzinger, cioè proprio di colui che aveva sbandierato il valore della “grande opportunità” di un rovesciamento della situazione al vertice della Chiesa romana. Non era stato davvero fumoso, il porporato bavarese, quando aveva agitato la bandiera del disfattismo nel suo intervento, anzi aveva spiattellato coram populo le ferite che si notavano nella Chiesa universale. In una mezz’ora di curriculum aveva rimesso l’accento sui mali della romanità, ecclesiale e no. Cosa fare? La risposta a un siffatto quesito non poteva darla lui, un Ratzinger senza autorità concreta. Doveva dirlo, questo sì, e in una maniera aperta, affinché fosse ben compreso, data la gravità della situazione; ed è stata, questa, la strada migliore perfino per colui che aveva lanciato al mondo il suo appello assai pesante, quasi un’autentica denuncia. E lo si vide infatti qualche giorno dopo, con l’elezione del denunciante, che salì i gradini della scala più alta del Vaticano e della Chiesa, proprio Ratzinger, chiamato a succedere a Giovanni Paolo II. Ma quella elezione appare fra le maggiori sorprese per tutto il mondo, in primis per coloro che lo avevano in quell’occasione votato. Motivo: c’era davvero tutto da rifare, e presto, e sul profondo dei mille e mille interrogativi che avevano in quel tempo affascinato, ma anche colpito, coloro che avevano denunciato il declino, a dir poco, della Chiesa romana.
Bisogna pur dire che ora Ratzinger ha affrontato con bavarese impegno l’arduo lavoro che lo attendeva da cinque anni. Ha cominciato con gli ormai famosi “piccoli passi” senza apostrofare i vecchi porporati e guardandosi bene dal preferire i giovani che erano là a scalpitare. Ed è stata quella la prima “bordata” di mutamenti, graduale, come da copione. Non è che con questo non si siano fatte certe scelte riformistiche, ma tante erano, e sono ancora, le cose da fare per far risalire la Santa Sede sulla scala del rilancio proiettato nel futuro ecclesiale.
È chiaro: questo pontefice ha badato a rifare, a inventare, ad accomodare tutto quello che era necessario, senza che né il Vaticano, né la Chiesa, né la Santa Sede fossero coinvolte in una sorta di rivoluzione; ma piuttosto ritemprati, e nuovamente allineati alla grande, in vista di un futuro sempre presente e dunque da realizzare. Per superare quella crisi autentica, che ha fatto tremare non pochi esponenti dei quarantamila parroci italiani, Ratzinger ha indetto e sviluppato addirittura l’Anno sacerdotale, che si è concluso con un convegno mondiale, l’Incontro internazionale dei sacerdoti. Risultati positivi si attendono anche dall’Assemblea speciale per il Medio Oriente del Sinodo dei vescovi, che si terrà a ottobre. E potremmo andare avanti per un bel pezzo, senza dimenticare tutte le altre iniziative concrete per l’unità della Chiesa che hanno contraddistinto i peraltro pochi anni del pontificato ratzingeriano, del resto con un’evidenza superiore alle attese. Tutto questo senza nemmeno scalfire quel suo sentimento profondo, racchiuso nella sua antica dedizione alla fede tradizionalista.
Con siffatte strategie, in Vaticano cambieranno molte cose. Come sarà il futuro?
© Copyright L'Opinione delle Libertà, 17 giugno 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
7 commenti:
Dal bollettino odierno:
Il Papa riceve questa mattina in Udienza:
il Rev.do Padre Alvaro Corcuera Martinez del Rio, Superiore Generale dei Legionari di Cristo.
??????????Chissà!
:-)))))))))))))))
Raffa, ci sono riusciti! Ho appena visto, per sbaglio, Studio Aperto. Hanno confezionato un servizio sulla "sogliola del Papa".....vedrai che lo trasmetteranno anche al TG5. That's incredible!!!!
Avvertita via sms da una mia amica, ho visto il servizio :-))
eehehehhehehehehe
Ti segnalo questo pezzo pepato di Rodari:
http://www.paolorodari.com/2010/06/17/the-new-vatican-house-organ/
Alessia
T'è vist? quanto amano le scemenze 'sti sciamannati :-))
Lo vogliamo capire che il papa preferisce la carbonara, o no?
Alessia
Grazie Alessia per la segnalazione dell'articolo di Rodari.
Al di là dello spostamento di Mons. Filoni, resta inquietante il fatto che costui abbia un potere superiore al Card. Bertone, tanto da decidere - così dicono i ben informati - come le piace.
Mi piacerebbe sapere da ci prende ordini, e per conto di chi opera.
Certo alla Chiesa non porta giovamento.
Ben venga la sua rimozione, sperando che non faccia altri danni.
Posta un commento