martedì 9 febbraio 2010

Il Foglio accusa Vian di essere l'autore del comunicato della segreteria di stato. Non stiamo esagerando?


Vedi anche:

Nota della Presidenza della Cei sul comunicato della segreteria di stato (Sir)

ELUANA, Mons. Fisichella: le false libertà attaccano ancora la vita e la cosa pubblica (Sussidiario)

Andreotti: "C'è un sottofondo di ostilità, la reazione dura del Vaticano è giustificata" (Adnkronos)

Il Vaticano e la guerra che non c’è (Luigi Accattoli)

La nota della Santa Sede è stata letta e approvata da Benedetto XVI. Feltri chiarisce: "Mai scritto su Vian. Per me la storia è finita" (Il Giornale)

Vaticano, Feltri: noi abbiamo pubblicato una notizia vera, il resto è romanzo (Adnkronos)

Caso Boffo e code di paglia: il commento di padre Giovanni Scalese

Messori: prendo atto della smentita e mi auguro che il caso Boffo sia chiuso (Adnkronos)

Osservatore Romano: il Papa ha approvato personalmente il testo del comunicato della segreteria di stato e ne ha ordinato la pubblicazione (Asca)

Il Papa: Bisogna nutrire profondo rispetto e premura nei confronti dei bimbi, come ci ha insegnato Gesù, che li considerò un modello (Ansaldo)

Il Papa difende Vian e Bertone: accuse false ma ben concertate (Izzo)

Pedofilia, la svolta partì dall'America. Benedetto XVI chiese perdono e incontrò le vittime delle violenze (Molinari)

Pedofilia, la tollerenza zero di Papa Benedetto e la "via crucis" negli Usa, in Canada, Australia e Germania (Fabrizio)

Caso Boffo, la Santa Sede: "Diffamazioni contro il Papa" (Repubblica)

COMUNICATO DELLA SEGRETERIA DI STATO SUL "CASO BOFFO"

L'ambasciatore Eduardo Delgado Bermúdez: "Il Papa sarebbe il benvenuto a Cuba" (Religión Digital)

Benedetto XVI: "Anche la Chiesa ha violato i diritti dell'infanzia" (Gagliarducci)

L’11 febbraio, Messa di Benedetto XVI per la Giornata Mondiale del Malato. Il Papa: la sofferenza umana ha un senso nel disegno d’amore di Dio (R.V.)

La trasmissione di Lerner, il Papa e le nostre riflessioni

Bagnasco, a Genova l’incontro con i trans (Dellacasa)

Valli: L’operazione pulizia intrapresa dal Papa risulterebbe più agevole se egli fosse affiancato da una squadra compatta ed efficiente...

Benedetto XVI, fautore della «tolleranza zero» contro le violenze ai minori, è arrivato a ricordare le «dure parole di Gesù» nel Vangelo (Vecchi)

Abusi su minori, il Pontefice ribadisce la linea della fermezza (Bobbio)

Tensione e nervosismo: la segreteria di stato nasconde al Papa gli articoli polemici? (Vecchi)

Attacco frontale al Papa anche dalla prima pagina del Corriere della sera

Il Papa: «La Chiesa non manca e non mancherà di condannare chiunque abbia violato i diritti dell'infanzia» (Conte)

Statera su Repubblica si dedica alle presunte lotte di potere fra Bertone e Bagnasco ma in realtà snocciola un attacco (a tratti offensivo) al Papa. Riflessione del blog

Il Papa: «Purtroppo alcuni membri della Chiesa hanno violato i diritti dei bambini», e questi atti vanno deplorati e condannati (Tornielli)

Un "percorso" cattolico verso il matrimonio. Vademecum del Vaticano sull'argomento

Caritas in veritate, card. Ruini: La verità dell'uomo si esprime anzitutto nella centralità della persona umana (Izzo)

Due letture della «Caritas in veritate»: i commenti di Arrigo Miglio e Andrea Olivero (O.R.)

Card. Antonelli: i figli del divorzio soffrono. Card. Bertone: i minori sono vittime dell'egoismo della società (Izzo)

Il ministro degli Esteri, Franco Frattini: La geopolitica di Benedetto XVI (Osservatore Romano)

Il Papa al Pontificio Consiglio per la famiglia: Crescere nella serenità (Sir)

I vescovi irlandesi incontrano le vittime degli abusi di alcuni preti. Da lunedì saranno a Roma (Asca)

Il Papa supera il dibattito delle radici cattoliche dell'anglicanesimo. Deliziosa riflessione di Dermot Quinn (Francisco Javier Tagle Montt)

Il card. Kasper critica la "Dominus Iesus" e Radio Vaticana pubblica con risalto l'intervista...

Chiesa e pedofilia, don Di Noto: dal Papa parole forti e profetiche (Asca)

Chiesa e pedofilia, «Tolleranza zero di Ratzinger, salteranno diverse teste». Il commento audio di Gian Guido Vecchi (Corriere online)

Il Papa: i bambini feriti dalla pedofilia ma anche dal divorzio (Izzo)

Cari gesuiti (tedeschi e non solo!), la pedofilia non c'entra nulla con il celibato sacerdotale!

Il Papa: tra i diritti dell'infanzia c'è quello ad una famiglia unita e stabile (Sir)

Il Papa: la Chiesa deplora e condanna il comportamento dei preti pedofili (Repubblica)

Il Papa: "La Chiesa, lungo i secoli, sull’esempio di Cristo, ha promosso la tutela della dignità e dei diritti dei minori e, in molti modi, si è presa cura di essi. Purtroppo, in diversi casi, alcuni dei suoi membri, agendo in contrasto con questo impegno, hanno violato tali diritti: un comportamento che la Chiesa non manca e non mancherà di deplorare e di condannare" (Discorso)

Boffo/ Il Foglio: Reazione inusuale e febbrile a informazione laica

Nota Vian esprime inconcludente violenza verbale per silenziare

Roma, 9 feb. (Apcom)

Il Foglio, con un editoriale che sarà pubblicato domani, definisce "inusuale e febbrile" la nota della Santa Sede sul caso Boffo e accusa il direttore dell'Osservatore Romano Gianmaria Vian di essere l'autore di una nota per "silenziare ed esporre alla gogna l'informazione laica" con "violenza verbale inconcludente"
"Di Gendarmerie, plichi postali e altri molti e notevoli dettagli pettegoli, sui quali si intrattiene un inusuale e febbrile comunicato della segreteria di stato vaticana, associandoli addirittura a un giudizio finale di "deplorazione" attribuito a Benedetto XVI, non ci siamo occupati che di striscio, riferendo le altrui cronache con il beneficio di inventario. Nell'interpretazione dei fatti ci siamo comportati con la consueta libertà di tono e, pur contrari alla pena di morte, abbiamo sarcasticamente ipotizzato che nel giro di qualche tempo la Santa Sede avrebbe provveduto a "decapitare" il professor Vian, sostituendolo con un giornalista o funzionario che sia meno innamorato delle chiacchiere di portineria (4 febbraio)", scrive il Foglio.
"Giusto ieri -prosegue il quotidiano di Giuliano Ferrara- cercavamo di spiegare le ragioni non banali, non solo di potere, del conflitto che ha opposto l'autorevole e prepotente segretario di stato all'autorevole e resistente vertice della Conferenza episcopale. Dalla violenza verbale inconcludente del comunicato ufficiale, scritto dal professor Vian dopo ben 17 giorni di esitazione, si evince che, oltre ad avvalorare la cacciata di uno stimato giornalista cattolico, delegittimandolo con un'intervista piazzata sul Corriere tra la "velina" delatoria e le dimissioni, ora si cerca di silenziare ed esporre alla gogna l'informazione laica, libera e amica che denuncia il fattaccio e ne spiega le ragioni".
"Un'ultima notazione. Che il professor Vian attribuisca al Foglio, dicasi al Foglio, l'intenzione di nuocere al Papa, a Benedetto XVI, a Joseph Ratzinger - si conclude l'editoriale- dimostra che la mancanza di senso dell'umorismo è il complemento essenziale di ogni umana vanità".

© Copyright Apcom

La nota e' della segreteria di stato, non dell'osservatore romano.
Mi pare del tutto improprio, per usare un eufemismo, attribuire a Vian questa responsabilita' quando non c'e' prova alcuna di quanto si afferma.
Questo blog ha dato conto di tutte le voci anche di quelle particolarmente offensive verso Benedetto XVI (e non mi riferisco ovviamente al Foglio ma ad altri due quotidiani), pero' ora siamo di fronte ad una dichiarazione della segreteria di stato che cita, piaccia o no, anche il Santo Padre.
Di essa, come cattolici, prendiamo atto ed a essa ci dobbiamo attenere
.
R.

20 commenti:

euge ha detto...

Capisco tutto ma ora credo che si debba chiudere questa storia e passare oltre altimenti la leggittima richiesta di chiarificazioni, rischia di assumere carattere morboso per l'inciucio a tutti i costi.
Si sta veramente oltrepassando il limite della decenza.

Anonimo ha detto...

sempre illazioni, sempre pettegolezzi sempre ma forse ma podarsi. O si parla con cognizione di causa fatti alla mano e che siano veri, oppure si finisca di mettere in subbuglio l'animo dei semplici fedeli con queste presunte spy story.

mariateresa ha detto...

domani mi prendo una vacanza dal foglio e non lo compro. Fa sempre bene una pausa di riflessione.
Del resto, quando ci si espone in questo modo è piuttosto complicato tornare indietro salvando le chiappe, pardon la faccia.

euge ha detto...

sono con te mariateresa!

Per giunta domani è giornata di udienza generale.... beh mi immergerò nella catechesi di Sua Santità in cui troverò sicuramente pace per il mio animo ed aria fresca e pulita da respirare a pieni polmoni. :-)))))

Anonimo ha detto...

mancati appoggi e rappresaglie?

Anonimo ha detto...

Ma che razza di discorso è questo....... adesso sembra addirittura che Vian imponga i suoi comunicati anche a benedetto XVI? MA PER FAVORE QUESTA E' FANTASCIENZA!

Anonimo ha detto...

questi signori o hanno imparato a memoria i libri di Don Brown e vogliono emularlo, o stanno facendo di tutto per suggerire allo stesso la trama per un nuovo libro. BASTAAAAAAAAA!!!! ADESSO SIAMO PROPRIO STUFI.
Maria Pia

Anonimo ha detto...

Mi chiedo cosa bolle in pentola, perché non si vuole chiudere questo fatto? e ancora una volta a riaprire i giochi non sono la repubblica o il corriere, loro gettano veleno e basta, ma o il Foglio o Magister? Ora sinceramente, soprattutto su Ferrara, pensavo di poter mettere la mano sul fuoco, sul fatto che mai sarebbe capace, di fare il più piccolo sgarbo a Benedetto XVI. Ma allora perché tanta ostinazione? Mica ho capito dove vogliano andare a parare....

Max

Anonimo ha detto...

Il Foglio se la canta e se la suona a suo piacimento.

gemma ha detto...

non credi raffaella, per dovere di verità e obiettività, che anche questa uscita a questo punto della storia sia piuttosto offensiva e demolitiva nei confronti del Papa e della sua indipendenza decisionale? Altro che don Georg badante, se si insinua che Vian sia il suo grande burattinaio!Fosse uscita dalla penna di qualche cronista di repubblica ci arrabbieremmo molto. Dico questo liberamente, distante da Vian come da Boffo (che non so quanto vicino a Ruini, ma che non ho mai percepito vicinissimo a Benedetto XVI)e altrettanto distante da Bertone come da Ruini.
Ora semplicemente mi pare che si stia esagerando nella mancanza di rispetto a Benedetto XVI e questa è la mia libera opinione.

Fabiola ha detto...

Nessuno impone nulla a Benedetto XVI. Se non Cristo. E Il Papa sa che per stare con Gesù non si può scendere dalla Croce o deporre il giogo "dolce e leggero" ma insieme così pesante del male che, talora, sembra vincere.
E porta lui il peso per tutti, perché ama la Chiesa più di se stesso.

Francesco Colafemmina ha detto...

Qui non si riesce a capire nulla!

Raffaella ha detto...

Si', occorre riflettere sulle parole di Gemma!
R.

un passante ha detto...

si rende conto il foglio di cosa sta insinuando nei confronti di Benedetto XVI? Può anche darsi che alla fine abbia ragione riguardo ad un certo complotto, se non altro per la coerenza e l'accanimento con cui insiste. Ma a che pro mettere in difficoltà il Papa in questo modo, in un momento così delicato, solo per colpire Vian? E' chiaro che di Vian alla fine non importerà a nessuno, ma di fare un boccone anche del Papa insieme a lui, si. E allora perchè? A che pro?
Benedetto non è tipo da clamorose rivoluzioni ma ha bisogno dei suoi tempi, con provvedimenti che alla fine sono spesso risolutivi. Forse sta semplicemente cercando di prendere fiato, prima di meglio chiarire eventi e responsabilità. Vian e la sua capacità persuasiva non centrano nulla, nelle opinioni sulla questione. Qui per esempio, in questo blog, credo che la maggior parte delle persone semplicemente si fidino di Benedetto XVI, rispettandone tempi e modi.
Certo che in quanto a ranocchi anonimi, non gracchiano solo nello stagno di repubblica. Questa purtroppo è una malacreanza di tutto l'apparato curiale, se i giornalisti di qualunque fazione sanno sempre tutto e ne fanno poi sfoggio editoriale con sicumera. E anche su questo dovrebbe intervenire la mannaia papale, non solo su eventuali responsabilità di Vian, semmai ne abbia

euge ha detto...

Cara Raffaella concordo sulla tua proposta di riflettere sul post di Gemma perchè? Perchè se leggiamo bene il comunicato, chi ne esce umiliato e con le ossa rotte è Benedetto XVI. Questo, in effetti doveva essere un comunicato che non solo doveva chiarire qualche posizione ma, secondo me doveva mettere la parola FINE a tutte le volgari insinuazioni sul Papa e non solo.
Perchè nascondersi dietro la figura del Papa che ancora una volta risulta essere colui che esponendosi di prima persona si carica di ogni intrallazzo provato o non provato?
Non voglio essere l'eco del Foglio ma, esprimo una mia riflessione del tutto personale condivisibile oppure no..... fate voi.
resta il fatto, Che da questo comunicato risulta che vian ha in qualche modo " imposto" il suo proclama al Pontefice ci rendiamo conto della gravità della situazione? Credo che la situazione sia ben lungi dall'essere chiara e comunque, l'unico che vedo sempre e costantemente caricato di ogni responsabilità é Benedetto XVI.
Riflettiamo su questo e sulle parole di Gemma.

Anonimo ha detto...

In tutta questa faccenda occorre ammettere però che qualcosa ancora non quadra. Che interesse avrebbe avuto il foglio a spingere le cose fino a questo punto? Ad inimicarsi l'appartamento pontifico, con il quale vi è stata perfetta assonanza su molti temi decisivi del pontificato ratzingeriano.
No, secondo me non è stata ancora scritta la parola fine, anche se forse, per ora, le cose si acquieteranno, i tempi della Chiesa non sono quelli mondani, ma fra qualche mese chissà che non si veda qualche spostamento (in)aspettato.

gemma ha detto...

Per me il Papa non è manovrabile, quindi chi lo umilia di più è chiunque insinua che ciò possa accadere, da parte di Vian o chiunque altro, come finisce per fare il foglio attraverso questa insistenza. Credo che il Papa sappia benissimo come stanno le cose, ma, come dice passante, agisce secondo i suoi tempi e i suoi modi, più vicini a Cristo e meno a quelli degli uomini, con buona pace di chi lo vorrebbe inflessibile giustiziere. Riguardo a Boffo, insisto, non mi pare di aver mai letto appassionati editoriali difensivi nei confronti del Papa sotto assedio, da parte del giornale della Cei

euge ha detto...

vedi gemma che il Papa non è manovrabile è un dato di fatto. Quello che io non ritengo giusto, è che ogni volta che qualcuno da salvare, ci si nasconda meschinamente dietro la sua persona. Per quanto riguarda la CEI non ha mai difeso appassionatamente Benedetto XVI ma, in compenso, ha dedicato e parlo di Bagnasco il contenuto di mezza prolusione proprio al direttore di Avvenire.
Comunque, credo che questa storia ci abbia inasprito ogni oltre limite e qui rischiamo di suonarcele tra di noi.
La cosa importante per noi è di non smettere mai di seguire e difendere anche se nel nostro piccolo il nostro benedetto il resto almeno per me, diventa un opitional.
Rimango comunque della mia opinione nel sostenere che a certi livelli i comportamenti cristiani vanno a farsi benedire.
Godiamoci l'udienza di domani........ Un pò di aria pura farà bene a tutti.

mariateresa ha detto...

papa Benedetto non è manovrabile e solo nella testa di Ferrara sta che Vian ha eterodiretto tutto. Ma scherziamo?
E nel comunicato della Santa Sede il Papa è stato tirato in ballo perchè i giornali l'hanno tirato in ballo , o in un modo o nell'altro.
Non si può ribaltare la frittata in questo modo.
In fine mi sembra strano che non si ricordino gli articoli di Avvenire in difesa di Benedetto. Ragazzi ce ne sono , facciamo un piccolo sforzo di memoria. Forse ne avremmo scritti di più intensi ma ce ne sono.
Siamo un po' esasperati ma cerchiamo di ragionare e ricordare.
Credo che dovremmo non farci prendere dalla rabbia per dare addosso a tutti come se tutti , nel nostro mondo, ce l'avessero con il Papa, perchè non è vero.Io non lo credo.
Certo lui è il più grande di tutti. Ma non mandiamo tutti all'inferno perchè non è giusto.

Anonimo ha detto...

Non si capisce una Mazza
Mazzarino