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Su segnalazione di Elisabetta leggiamo:
Benedetto XVI vuole vederci chiaro sulle apparizioni della Madonna di Medjugorje. Perciò ha deciso di formare una commissione d'inchiesta, guidata dal cardinale Camillo Ruini, presso la Congregazione per la dottrina della fede.
E i prossimi mesi si preannunciano burrascosi per il santuario della Regina della pace, vicino a Mostar (Bosnia Erzegovina), divenuto ormai il terzo santuario mariano d'Europa (oltre 1 milione di pellegrini l'anno e migliaia di conversioni).
A dispetto del titolo, infatti, la Regina della pace di Medjugorje porta scompiglio nella Chiesa: accusato di manipolare le coscienze e di avere una relazione con una suora, padre Tomislav Vlasic, ex viceparroco e, nei primi anni, consigliere spirituale dei sei giovani veggenti (oggi adulti e sposati) che ricevono le apparizioni della Madonna e riferiscono i suoi messaggi all'umanità, ha dovuto lasciare l'abito francescano per non essere processato dalla Congregazione per la dottrina della fede.
Non si placa neanche lo scontro tra la diocesi di Mostar, guidata dal vescovo Ratko Peric, e nove ex francescani, espulsi dall'Ordine dei frati minori, che non vogliono abbandonare le loro parrocchie. La recente visita a Medjugorje del cardinale di Vienna, Christoph Schoenborn, ha riacceso gli animi: il vescovo di Mostar si è schierato contro il porporato perché ha celebrato la messa e incontrato i veggenti. «L'anno prossimo ricorrerà il trentesimo anniversario dall'inizio delle apparizioni.
È tempo di fare chiarezza: o si tratta dell'abbaglio più colossale della storia dell'umanità o dell'evento più importante nella storia del Cristianesimo dopo la Resurrezione di Cristo» osserva Saverio Gaeta, giornalista e autore del volume "Medjugorje. È tutto ver"o (Piemme). E per chi vuole verificare di persona, appuntamento il 13 marzo al palasport di Casalecchio di Reno (Bologna) dove si terrà un incontro di preghiera di 12 ore dedicato alla Madonna di Medjugorje, con la partecipazione di Paolo Brosio e Nek. Ci sarà la veggente Mirijana che, secondo programma, nel corso dell'incontro riceverà la quotidiana apparizione della Madonna. (Ignazio Ingrao)
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7 commenti:
Raffa, ti segnalo questa. Forse il postulatore con il suo libro, si è spinto un pochino troppo?
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/03/04/news/wojtyla_beatificazione_slitta-2503776/
Ciao Sonny, non so se c'entrino le polemiche, pero' mi pare giusto andare con i piedi di piombo con il riconoscimento del miracolo.
La guarigione deve presentare caratteristiche precise che devono essere accertate.
Detto questo, cara Sonny, spero che il postulatore eviti ulteriori esagerazioni.
R.
"..Ci sarà la veggente Mirijana che, secondo programma, nel corso dell'incontro riceverà la quotidiana apparizione della Madonna. "
L'apparizione "come da programma" è veramente qualcosa su cui il Papa fa proprio bene ad indagare. Troppe apparizioni a comando e tanta disobbedienza non giovano alla causa della Regina della Pace.
dal sito di Radio Maria.
Le direttive ufficiali della Santa Sede su Medjugorje:
http://www.radiomaria.it/documenti/dwnl.php?id=1201
Ricordo ancora che la Chiesa per riconoscere un fenomeno come quello delle apparizioni deve aspettare che tale fenomeno sia concluso in modo da poterlo vaglaire nella sua interezza. Viceversa se durante il prosieguo di tale fenonmo si eveidenziano degli elementi tali da emettere un giudizio negativo la Chiesa non riconosce tale fenomeno.
In sintesi finché ci sono le apparizioni la Chiesa può dire:
1) sono false per un aserie di motivi, oppure
2) per il momento non ci sono elementi di negatività, per cui aspetto ad emettere un giudizio definitivo; nel frattempo la gente ci può andare.
Il resto sono solo chiacchiere da bar sport
Corrado
quindi chi dice che la CHiesa non lo riconosce in effetti non dice
in realtà l'apparizione la avrà la veggente Marija al consueto orario le 17,40 come da 29 anni a questa parteogni giorno. La veggente Mirijana invece porterà la sua testimonianza visto che la Madonna le appare solo ogni 2 del mese per pregare per coloro che non hanno ancora conosciuto l'Amore di Gesù. Ingrao non sembra essere molto informato.
A mio modesto avviso la Santa Sede deve decidere presto sulla questione, anche perché se le apparizioni fossero vero, come diversi dettagli lasciano supporre, potrebbe succedere che tali appariziioni proseguano ancora per un bel po'. Quindi la Chiesa ha il dovere di decidere sulla base dei dati attualmente disponibili. Ricordo che nel caso delle apparizioni di Le Laus, sulle Alpi francesi, la veggente, Benoite, fu considerata da tutti, importanti uomini di Chiesa compresi, come una visionaria invasata, perché dopo la prima apparizione, le successive, a detta della stessa veggente, durarono tutta la sua vita terrena. Dopo alcuni secoli la Chiesa Cattolica ha ritenuto plausibili quelle apparizioni, tanto "diverse dalle precedenti". Stabilire dove sia l'aspetto diverso è pretesa terrena della Chiesa. Nessuno conosce i disegni di Dio, se non nella misura rivelata dalle Scritture, come in ugual modo nessuno può sbizzarrirsi nelle interpretazioni, modalità, tempi e frequenza delle apparizioni mariane. Nel vangelo la Madonna ha un compito "verso il genere umao"; come Ella lo debba assolvere non possono essere i preti a stabilirlo.
Finalmente! Speriamo che si concluda questa enorme bufala e le capacità diplomatiche del card Ruini sappiano consolare ed abbracciare quanti ci hanno creduto.
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