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Santa Sede: Faremo chiarezza e giustizia per vittime pedofilia
"Analizzare dolorosa questione con decisione e in modo aperto"
Roma, 6 mar. (Apcom)
La Santa Sede si impegna a fare "chiarezza" sulle accuse di abusi sessuali su minori che sarebbero avvenuti nel coro dei Regensburger, denunciate dal vescovo di Ratisbona.
"L'obiettivo principale del chiarimento da parte della Chiesa è di rendere giustizia alle eventuali vittime". E' quanto si legge in una nota pubblicata oggi sull'Osservatore romano.
"La Santa Sede appoggia la Diocesi (di Ratisbona, ndr) nella propria disponibilità ad analizzare la dolorosa questione con decisione e in modo aperto, ai sensi delle direttive della Conferenza episcopale tedesca". Ed è "grata per questo impegno di chiarezza all'interno della Chiesa", auspicando che "altrettanta chiarezza venga fatta anche all'interno di altre istituzioni, pubbliche e private, se veramente sta a cuore di tutti il bene dell'infanzia". "Porterò al Santo Padre i saluti dell'assemblea dei vescovi tedeschi e gli assicurerò la nostra solidarietà: lo preannuncia intanto il presidente dei vescovi tedeschi, mons. Robert Zollitsch, in vista dell'udienza in Vaticano il prossimo 12 marzo. " E gli dirò personalmente come ci siamo posti la questione degli abusi sessuali, cosa abbiamo deciso, in che modo guardiamo al futuro per affrontare il problema". La Chiesa tedesca è in questi giorni nell'occhio del ciclone.
Ieri lo scandalo ha lambito il famosissimo coro di giovani di Ratisbona, all'epoca in cui esso era diretto dal fratello di papa Benedetto XVI. I presunti abusi sarebbero avvenuti tra il 1958 e il 1973. Sono emersi inoltre nuovi inquietanti dettagli sul convento benedettino di Ettal, sempre in Baviera, già definito dalla stampa tedesca "il convento degli orrori", altro teatro di violenze su giovani allievi. E sono diversi gli ordini e le diocesi coinvolte in tutto il paese dalle denunce che si allargano a macchia d'olio, dopo che a fine gennaio al collegio di gesuiti Canisius a Berlino il rettore ha ammesso che numerosi ex allievi erano stati vittime di abusi sessuali negli anni Settanta e Ottanta
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PEDOFILIA: O.ROMANO, S.SEDE VUOL FAR CHIAREZZA, APPOGGIA DIOCESI
(ASCA) - Citta' del Vaticano, 6 mar
La Santa Sede ''appoggia'' la diocesi di Ratisbona ''nella propria disponibilita' ad analizzare la dolorosa questione'' degli abusi sessuali ''con decisione e in modo aperto, ai sensi delle direttive della Conferenza Episcopale Tedesca''. E' quanto si legge in un articolo pubblicato oggi dall'Osservatore Romano, dedicato ai casi di pedofilia recentemente riemersi nella diocesi tedesca, e collegati al coro della cattedrale, i Domspatzen, diretto per trent'anni dal fratello di papa Benedetto XVI, Georg Ratzinger. Dopo aver riportato un comunicato del vescovo di Ratisbona, mons. Georg Mueller, che afferma i due casi di abuso sessuale ''riportati alla memoria'' nei giorni scorsi '' erano pubblicamente noti gia' all'epoca e sono da considerarsi chiusi in senso giuridico'' e ''non coincidono con il periodo dell'incarico del Maestro Prof. Georg Ratzinger'', l'Osservatore aggiunge: ''La Santa Sede appoggia la Diocesi nella propria disponibilita' ad analizzare la dolorosa questione con decisione e in modo aperto, ai sensi delle direttive della Conferenza Episcopale Tedesca''. ''L'obiettivo principale del chiarimento da parte della Chiesa - prosegue il breve commento - e' di rendere giustizia alle eventuali vittime. Essa, inoltre, e' grata per questo impegno di chiarezza all'interno della Chiesa e auspica che altrettanta chiarezza venga fatta anche all'interno di altre istituzioni, pubbliche e private, se veramente sta a cuore di tutti il bene dell'infanzia''.
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Vaticano: "Giustizia per le vittime del coro di Ratisbona"
CITTA' DEL VATICANO - Il Vaticano cambia passo sui presunti abusi sessuali avvenuti nell'ambiente del coro di Ratisbona. Una nota pubblicata dall'Osservatore Romano dice che la Santa Sede vuole fare "chiarezza" con l'obiettivo "principale di rendere giustizia alle eventuali vittime". Ieri, il vicedirettore della Sala Stampa, padre Ciro Benedettini, aveva detto che in programma non c'era alcun intervento diretto, sottolineando, pero', che il Vaticano "sta prendendo molto sul serio tutta la vicenda".
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1 commento:
Dato che ormai so tutta la situazione a memoria devo dire che l'agenzia Apcom è sbagliata quando afferma che gli abusi nel coro si sono verificati tra il 58 e il 73.
Quel periodo di tempo come si può leggere anche nel sito della diocesi si riferisce a tutte le denunce giunte finora alla diocesi e relative a strutture d'istruzione.
Attualmente le denunce da accertare legate ai Domspazen arrivano fino ai primi anni 60'.
Mentre i casi accertati si riferiscono al periodo 53-58.
Antonio
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